Nasce Hybitat per innovare il settore dell’idrogeno a uso residenziale

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Le sue società per azioni Borsa e-Novia, esperta in tema di innovazione tecnologica, e SIT, che opera nell’ambito dei sistemi per il riscaldamento e la climatizzazione residenziale, hanno lanciato la joint venture Hybitat, un’innovativa soluzione per l’accumulo di energia alimentata da fonti rinnovabili.

“Hybitat sfrutta la potenza dell’idrogeno verde, prodotto attraverso l’elettrolisi dell’acqua. Utilizzando l’idrogeno verde, Hybitat può immagazzinare l’energia in eccesso durante i picchi di produzione e utilizzarla quando serve”, ha spiegato e-Novia attraverso i suoi canali social.

“Grazie all’esperienza di e-Novia nella mobilità sostenibile, nell’Intelligenza Artificiale, nel Data Intelligence e nel Machine Learning, Hybitat consente di controllare e gestire in modo intelligente i consumi, per soddisfare la crescente domanda di energia legata all’evoluzione dei bisogni domestici delle famiglie e alla crescita della mobilità elettrica. Analizzando i dati in arrivo sulle condizioni meteorologiche, i prezzi dell’energia, le abitudini di consumo e le esigenze degli utenti, Hybitat ottimizza l’uso dell’energia immagazzinata”, ha aggiunto e-Novia.

“SIT contribuisce al progetto con un know-how riconosciuto in ambito di gestione dell’idrogeno e un track record pluriennale sui sistemi di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione. Si tratta quindi di un’integrazione di competenze al servizio della transizione energetica, per contrastare il cambiamento climatico a partire dalla nostra quotidianità», è invece l’annuncio pubblico di SIT.

La società è quindi nata per realizzare un innovativo sistema di generazione e stoccaggio dell’idrogeno per uso residenziale e attraverso una nota sottolinea i dati del prossimo futuro: “Lo stoccaggio dell’energia elettrica è un elemento cruciale per la creazione di un’economia più sostenibile. Entro il 2040 il mercato potenziale totale per il Long Duration Energy Storage potrebbe rappresentare l’equivalente del 10% di tutta l’elettricità consumata, passando da 1,5 a 2,5 TW di capacità globale. Inoltre, si prevede che il mercato dell’idrogeno verde raggiungerà un fatturato di 1,4 trilioni di dollari entro il 2050, fornendo il 25% del fabbisogno energetico mondiale. Solo in Italia si registrano al 2022 1.221.0455 impianti solari di cui più dell’86% sono di tipo residenziale con una potenza minore ai 12 KW. I nuovi impianti realizzati
nel 2022 sono 205.806 contro i 79.878 nuovi impianti del 2021, segnando quindi un aumento del 158%.
Si continua a registrare un trend di crescita anche nel primo trimestre 2023. Sono stati installati, infatti, 103.000
nuovi impianti registrando una crescita del 218%6 rispetto lo stesso periodo del 2022”.

Relativamente ai sistemi di storage abbinati agli impianti fotovoltaici, nella nota si sottolinea che si passa da un totale di 75.4027 nel 2021 ai 227.477 nel 2022 registrando un’importante crescita del 202%. “Il totale degli impianti fotovoltaici installati nel 2022 corrisponde a 25.048 MW di potenza. L’obiettivo italiano al 2030 è quello di raggiungere i 40.000 MW di potenza derivanti dagli impianti fotovoltaici”.

La presidenza di Hybitat è stata affidata a Mario Corsi e il Consiglio di Amministrazione è composto da cinque Consiglieri, tra i quali Vincenzo Russi (Amministratore Delegato e Co-founder di e-Novia), e Federico de Stefani (Presidente e Amministratore Delegato di SIT).

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