Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha detto di aver trasmesso ieri “alla valutazione della Conferenza Unificata il decreto sulle aree idonee ad ospitare impianti di energia rinnovabile, per la determinazione dei criteri con cui le Regioni devono individuarle,” sottolineando che il governo ha già potenziato le Commissioni tecniche VIA/VAS e PNRR/PNIEC. Ha anche evidenziato di aver semplificato il Procedimento Unico.
“Un altro impulso verrà dall’adozione delle aree idonee, che garantiscono un iter burocratico più snello e l’innalzamento delle soglie di potenza degli impianti per le valutazioni ambientali”, ha detto il ministro Gilberto Pichetto nel corso del “Question Time” alla Camera. Secondo il ministro queste misure sono “i primi passi di un processo volto ad eliminare i colli di bottiglia emersi in questi anni”.
Il decreto sulle aree idonee è atteso da oltre 18 mesi. Secondo indiscrezioni, la bozza include le nuove quote di Burden Sharing.
pv magazine Italia ha contattato diverse regioni e enti per confermare l’avvenuta trasmissione e per ricevere la bozza del decreto, ma per ora nessuno ha risposto.
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