La spagnola Esasolar fornisce inseguitori solari per il fotovoltaico in Centro Italia

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È una partnership tra Italia e Spagna quella che vede protagonisti quattro impianti fotovoltaici per autoconsumo collocati in provincia de L’Aquila e di Viterbo, più precisamente a Luco dei Marsi, Avezzano, Scurcola e Celleno.

Le due azienda coinvolte sono Esasolar e Comunità Energetiche. La prima, impegnata a produrre strutture di montaggio, ha fornito il suo inseguitore monoassiale ESAtrack 2P per i quattro progetti, sostenendo che i propri prodotti riducono al minimo i tempi e i costi di installazione e permettono di ridurre il livellamento del terreno.

La fornitura, inoltre, include la tecnologia wireless che permetterà di semplificare le attività di installazione, riducendo i costi di materiale, scavo e manodopera, secondo quanto riferisce il produttore.

“Integriamo internamente tutti i processi della value chain, uno dei nostri punti di forza. Siamo orgogliosi di continuare a collaborare con Comunità Energetiche con il nostro inseguitore ESAsolar che riduce l’impatto ambientale garantendo tempi di installazione da record», ha spiegato Javier Iglesias, direttore commerciale di ESASolar, con sede a Madrid.

Comunità Energetiche è una società del fondo italiano FIEE, che sviluppa, costruisce e investe su impianti fotovoltaici con l’obiettivo di fornire energia verde senza far sostenere ai clienti gli oneri finanziari e burocratici. “Per raggiungere i nostri obiettivi, abbiamo bisogno di partner che condividano la stessa ambizione e con un business basato sulla qualità come ESAsolar”, ha affermato Paolo Allegretti, Amministratore Generale di Comunità Energetiche SPA, con sede a Terni.

Il Centro Italia stia vivendo un momento di particolare fermento. Ún recente progetto del Comune dell’Aquila dal valore di 20 milioni di euro porterà all’installazione di sei impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili per quattro Comunità energetiche (Cer) in rete tra loro, con l’obiettivo di promuovere e massimizzare l’autoconsumo.

Una nota stampa divulgata dal Comune spiega meglio la direzione della comunità: “Oggi L’Aquila sta rinascendo dalle sue rovine. Il sisma rappresenterà, dopo i lutti, dopo la rabbia, dopo le attese, un’opportunità di ripresa e un nuovo inizio. Anche L’Aquila può diventare il modello socio-economico di una ripartenza nel segno della green economy, dell’economia circolare, del risparmio e dell’autosufficienza energetica”.

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