Progetto a Sassoferrato: continua il braccio di ferro

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Continuano le consultazioni e le discussioni sul progetto fotovoltaico a Sassoferrato, in provincia di Ancona. Dopo l’adunanza pubblica inerente le problematiche connesse con l’installazione di impianti fotovoltaici sul territorio comunale di settimana scorsa, questa settimana la prima riunione della conferenza dei servizi indetta dalla provincia.

Il Comitato Monte Strega, che ha raccolto 1.200 firme, chiede che le rinnovabili vengano installate a due condizioni: protezione del paesaggio e vantaggi per la popolazione locale. Il Comitato ha richiesto di partecipare agli incontri della conferenza dei servizi.

Durante la conferenza dei servizi, la Soprintendenza deve offrire il suo parere sugli aspetti paesaggistici, anche se il Comitato sottolinea altri rischi, dall’idrogeologico ai possibili incendi.

Il parco fotovoltaico a terra nei pressi di Monterosso stazione di Sassoferrato è, come detto dal sindaco di Sassoferrato Maurizio Greci, in un’area inserita nel Piano regolatore generale come zona industriale.

Carlo Ciccioli, capogruppo Fratelli d’Italia nelle Marche, si è opposto al progetto che si dovrebbe estendere su 12 ettari proposto dalla società Solar Challenge 7. Ciccioli è famoso per le sue dichiarazioni su aborto, denatalità, rischio di “sostituzione etnica” e divisione dei compiti familiari tra padre e madre.

 

 

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