I prodotti solari di tipo p potrebbero essere eliminati entro il 2026 grazie alla “rapida” espansione della tecnologia di tipo n

Share

L’analisi e i dati degli analisti industriali TrendForce, con sede a Taiwan, mostrano che la maggiore efficienza di conversione delle celle di tipo n ha portato a una “rapida” espansione delle capacità nel 2022 e ha preparato il mercato alla concorrenza. Ciò ha portato gli analisti di TrendForce a ritenere che le capacità di PERC di tipo p potrebbero essere gradualmente eliminate entro il 2025.

“Attualmente, la tecnologia delle celle PERC per la produzione di celle di tipo p è il pilastro del mercato”, si legge nel rapporto. “Tuttavia, con la graduale realizzazione di capacità di celle di tipo n su larga scala, si profila il rischio che una parte sostanziale delle capacità della tecnologia PERC possa essere eliminata entro i prossimi due o tre anni”.

L’analisi suggerisce che, con l’entrata in funzione progressiva del silicio di tipo n, potrebbe verificarsi una sporadica carenza di materiali e wafer di silicio di alta qualità adatti alle celle di tipo n. “Questo potrebbe determinare una notevole disparità di prezzo tra i wafer di silicio di tipo n e le loro controparti di tipo p”, si legge nel rapporto.

L’offerta di polisilicio pone i suoi problemi. Sebbene l’offerta rimanga “abbondante”, TrendForecast ha avvertito che se la produzione continua ad aumentare per le celle di tipo n, potrebbe verificarsi un eccesso di offerta di silicio di tipo p, che farebbe scendere più rapidamente il prezzo.

TrendForecast prevede che l’offerta potrebbe raggiungere il 68,8% di capacità entro la fine del 2023 e il 40,3% di capacità entro la fine del 2025. “Entro la fine del 2023, si prevede che la capacità produttiva totale di polisilicio raggiungerà i 2,072 milioni di MT”, si legge nel rapporto. “Si prevede che la produzione effettiva di materiali di silicio sarà di 1,483 milioni di tonnellate, sufficiente a sostenere oltre 600 GW di consumo di pannelli solari (considerando un tasso di consumo di silicio di 0,245 MT/GW). Questo dato si allinea con una domanda annuale di installazioni di circa 370-390 GW, indicando un chiaro eccesso di offerta di silicio”.

Secondo TrendForce, la domanda e la produzione limitata potrebbero portare a carenze periodiche di silicio di tipo n, con conseguente livellamento dei prezzi.

Secondo il rapporto, la capacità di produzione di wafer di silicio dovrebbe raggiungere circa 921,6 GW entro la fine dell’anno, con i produttori di wafer di silicio che reagiscono alla corsa alle celle di tipo n trasformando “rapidamente” le operazioni e aumentando la produzione. Questo potrebbe avere ancora una volta un impatto sulle celle di tipo p.

“Con l’inclusione di wafer di silicio rettangolari che occupano una parte di questa capacità, alcune dimensioni di wafer di tipo p potrebbero subire carenze di fornitura a breve termine, non riuscendo potenzialmente a soddisfare le richieste immediate”, ha affermato TrendForce. “Se il lancio delle celle di tipo n è inferiore alle aspettative, rimane il rischio di un eccesso di offerta di wafer di tipo n”.

Ma se lo sviluppo della capacità delle celle n subisce ritardi, la tecnologia PERC rimarrà probabilmente la tecnologia vincente per il 2023, secondo il rapporto. La capacità totale di wafer attribuita principalmente alla tecnologia delle celle TOPCon di tipo n dovrebbe raggiungere 1.172 GW entro la fine dell’anno, con un aumento del 106% rispetto al 2022.

“Tuttavia, TrendForce ha osservato alcuni ritardi nell’effettiva diffusione della capacità delle celle di tipo N. Data l’attuale differenza di prezzo tra i wafer di tipo n-p, si prevede che la tecnologia PERC manterrà la sua posizione di leader nel mercato quest’anno, anche se il tasso di penetrazione delle celle TOPCon accelererà”.

I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.

Popular content

Il Piemonte limita gli impianti fotovoltaici intorno ai siti Unesco
22 Novembre 2024 La giunta regionale del Piemonte ha approvato una delibera con cui applica misure più restrittive per l'installazione di impianti fotovoltaici a terra...