BEI approva finanziamento quadro di 1,7 miliardi a Solaria: 4,8 GW in Spagna, 382 MW in Italia e 375 MW in Portogallo

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La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha approvato un finanziamento quadro di 1,7 miliardi di euro a favore di Solaria per la costruzione di circa 120 centrali fotovoltaiche. Situate per lo più in Spagna, ma anche in Italia e Portogallo, avranno una capacità totale di circa 5,6 GW e produrranno circa 9,29 TWh all’anno.

Solaria, che in Italia ha per ora solo due impianti in Sardegna, presenterà domani la sua strategia a investitori e analisti. Nel mentre abbiamo ottenuto ulteriori dettagli del finanziamento quadro. “La capacità prevista sarà distribuita come segue: Spagna (4.845 MW), Italia (382 MW), Portogallo (375 MW)”, ha spiegato la BEI a pv magazine.

L’entrata in funzione delle centrali è prevista per la fine del 2028. Si tratta dell’operazione di finanziamento più ambiziosa realizzata finora da Solaria. Il focus di Solaria sul mercato spagnolo non vuol dire però che la BEI consideri il mercato fotovoltaico secondario.

“Nel 2023, la BEI mantiene una forte pipeline di investimenti verdi in tutta Italia. Si tratta di una continuazione della forte spinta del 2022 per mitigare l’impatto della crisi energetica e la necessità di ridurre la dipendenza dell’Unione Europea dai combustibili fossili russi. Nel 2022 il Gruppo BEI ha destinato il 55% delle risorse totali in Italia, pari a 5,52 miliardi di euro, al sostegno di progetti verdi che contribuiscono a promuovere l’azione per il clima, la transizione energetica e lo sviluppo delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile nel Paese. Si tratta di un record per il Gruppo BEI in Italia, sia in termini di volume che di percentuale degli investimenti complessivi,” ha detto a pv magazine Italia un addetto stampa.

La BEI finanzia progetti in un ampio spettro di regioni dell’UE, non solo a basso reddito. L’ubicazione in una regione a basso reddito o in una regione di coesione non è una condizione per il finanziamento di un progetto. Tuttavia, la coesione sociale ed economica è stata una delle ragioni originarie della fondazione della Banca europea per gli investimenti nel 1958 e rimane una delle sue priorità principali. “Pertanto, sottolineiamo quando un’operazione ha un impatto in una regione di coesione”. La Polonia è uno dei principali beneficiari dei finanziamenti per la coesione. La BEI sta approvando accordi per rinnovabili nel Paese, tra cui una dei più grandi parchi eolici offshore al mondo.

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