Il fotovoltaico traina le Rinnovabili: + 50% nel secondo trimestre 2023

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L’Osservatorio FER – Fonti Energia Rinnovabile – realizzato da ANIE Rinnovabili ha rivelato che, sulla base dei dati Gaudì di Terna, nel secondo trimestre del 2023 è aumentato del 41% il totale cumulato di nuova potenza installata. Si tratta di 1.066 MW, di cui 943 MW relativi al fotovoltaico, pari ad un aumento del+50%, 117 MW per eolico (+4%) e 5 MW per idroelettrico, in calo del 70%.

Nel 2° trimestre 2023 il fotovoltaico è cresciuto  con 943 MW di potenza connessa, corrispondenti a poco più di 180.200 impianti connessi alla rete da gennaio a giugno 2023.

“Il numero di installazioni di potenza inferiore ai 10 kW costituisce il 90,4% del totale, quello tra 10 kW ed 1 MW il 9,57% ed infine quello sopra 1 MW lo 0,03%. Gli impianti di taglia > 1 MW, realizzati nel 2° trimestre sono 22. Tra questi spiccano due impianti da circa 10 MW l’uno in Piemonte e Veneto ed uno da circa 36 MW in Sardegna”, spiega nel comunicato ANIE Rinnovabili.

Dando uno sguardo alla distribuzione delle installazioni, le regioni che hanno avuto l’incremento maggiore, per quanto riguarda la potenza installata, rispetto ai primi sei mesi del 2022, sono Liguria (+216%) e Friuli-Venezia Giulia e Calabria (entrambe +203%). In generale, tutte le regioni hanno registrato un andamento positivo tranne Basilicata, Lazio, Sardegna, Sicilia e Valle d’Aosta.

In merito alle variazioni tendenziali, quindi 2023 vs 2022, nei mesi di aprile, maggio e giugno si è verificato un incremento di potenza installata rispettivamente del +24%, +139% e +22%). “La media mensile del 2° trimestre 2023 si attesta a 314 MW, in netta crescita rispetto ai 209 MW del 2° trimestre 2022 e in lieve crescita rispetto ai 294 MW del 1° trimestre 2023 grazie al maggior apporto degli impianti sopra i 20 kW per i quali si registra una crescita superiore al 130%”, dettaglia l’Associazione.

In confronto al 1° trimestre del 2023, il fotovoltaico nel 2° trimestre del 2023 ha conseguito un incremento del +7%. In generale, è in aumento la copertura del fabbisogno elettrico nazionale da FER, che rappresenta il 35% del totale (+3% rispetto al 2022), e torna in linea con la media del 36% registrato nell’ultimo quinquennio.

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