L’Italia deve implementare le misure europee per il rilascio dei permessi – SolarPower Europe

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L’Italia è in ritardo nell’implementazione delle regole europee per facilitare progetti fotovoltaici, spiega SolarPower Europe in una overview sui principali Paesi europei.

Nell’analisi sull’inclusione di queste misure nella legislazione nazionale, i migliori Paesi sono Belgio, Grecia e Portogallo, seguiti da Francia e Germania. Arriva poi l’Italia in sesta posizione.

L’Italia non ha implementato, secondo SolarPower Europe, le misure europee per definire chiare scadenze per il rilascio dei permessi. Questo il principale limite in Italia.

In un secondo rapporto, EU Market Outlook for Solar Power, SolarPower Europe spiega che le leggi dell’UE obbligano gli Stati europei a facilitare le autorizzazioni per i progetti di energia rinnovabile, ma che l’attuazione è insufficiente in tutta Europa.

Nello stesso rapporto, l’associazione di categoria dice che la capacità solare totale nell’UE ha superato i 200 GW, solo quattro anni dopo aver superato la pietra miliare dei 100 GW nel 2018. Con 68,5 GW la Germania mantiene il suo ruolo di maggiore operatore di impianti solari nell’UE. La Spagna è ora al secondo posto, raggiungendo un totale di 26,4 GW e scalzando l’Italia che, dal 2011, controllava il secondo parco solare dell’UE.

SolarPower Europe rileva che, mentre l’autorizzazione e l’identificazione di terreni adatti rimane una sfida fondamentale per i progetti fotovoltaici di grandi dimensioni in Italia, si stanno già compiendo passi positivi verso la semplificazione delle procedure.

La capacità fotovoltaica in Italia è aumentata di 0,9 GW nel 2021 e di 2,6 GW nel 2022. L’anno scorso i Paesi leader in Europa per capacità fotovoltaica aggiuntiva sono stati Germania (7,9 GW), Spagna (7,5 GW), Polonia (4,9 GW), Paesi Bassi (4 GW) e Francia (2,7 GW). L’anno scorso l’Italia ha installato più o meno come il Portogallo, un Paese con una superficie che non è neanche un terzo di quella italiana.

“Ci aspettiamo 20,9 GW di nuovo solare collegati alla rete italiana entro il 2026”, ha comunque detto SolarPower Europe.

Le associazioni italiane delle energie rinnovabili, ANIE Rinnovabili, Elettricità Futura e Italia Solare concordano sul fatto che l’Italia debba installare almeno 85 GW di nuova capacità di energia rinnovabili entro il 2030 per raggiungere gli obiettivi di REPowerEU. Il solare fotovoltaico dovrebbe rappresentare 58 GW di di questi 85 GW di nuove fonti di energia rinnovabile.

“Per raggiungere l’obiettivo di 58 GW di energia solare, è necessario superare alcuni ostacoli fondamentali. In particolare, le autorizzazioni per i progetti solari su larga scala rimane una sfida cruciale. L’identificazione di aree adatte  per la costruzione dei progetti dovrebbe essere supportata dagli attori regionali”, ha scritto SolarPower Europe, elencando le azioni necessarie, tra cui la corretta pianificazione del cosiddetto opportunity sharing tra regioni.

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