Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha pubblicato la mappa interattiva delle aree convenzionali sottese alle cabine primarie presenti sul territorio nazionale.
“Lo strumento messo a disposizione dal GSE, come previsto dal Testo Integrato sull’Autoconsumo Diffuso (TIAD), permette di geolocalizzare le aree convenzionali e di verificare che i punti di connessione per cui si intende accedere al servizio per l’autoconsumo diffuso siano localizzati nell’area convenzionale sottesa alla medesima cabina primaria”, ha scritto il GSE.
Il TIAD, testo dell’Arera, prevede che la mappa venga aggiornata ogni due anni. Al momento sono circa 2000 le cabine primarie presenti sul territorio nazionale.
In un rapporto pubblicato a maggio, Agici-Accenture scrivevano che i passi a livello normativo rimanenti erano: l’approvazione della bozza e l’entrata in vigore del decreto MASE, l’entrata in vigore del Testo integrato autoconsumo diffuso (TIAD), il decreto del Ministero su proposta del GSE con le regole operative per l’accesso ai benefici entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto MASE e la pubblicazione sul GSE delle aree sottese alle singole cabine primarie.
Il TIAD, testo unico che regola le modalità per valorizzare l’autoconsumo diffuso, è stato pubblicato a gennaio. La sua applicazione era prevista dal 1° marzo 2023 o in concomitanza con l’entrata in vigore del decreto del MASE riferito agli strumenti di incentivazione economica.
Settimana scorsa il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto ha detto, durante il question time al Senato, che il governo sta lavorando alle modifiche del decreto sulle comunità energetiche richieste dalla Commissione.
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