L’Europa sta facendo crescere il suo parco solare a passi da gigante, con una capacità installata cumulativa che fino a ottobre ha già eguagliato il totale installato per tutto l’anno scorso. Secondo i modelli di Rystad Energy, la nuova capacità solare è destinata a crescere del 30% rispetto all’anno precedente, superando i 58 GW (DC) di nuovi pannelli entro la fine dell’anno.
Dopo aver brevemente ceduto la prima posizione alla Spagna l’anno scorso, la Germania sta riprendendo il comando con una crescita annuale prevista dell’84% quest’anno, raggiungendo il record di 13,5 GW di capacità solare fotovoltaica totale. Nel frattempo, la Spagna ha difficoltà a mantenere lo slancio quest’anno, nonostante la performance da record del 2022.
Altri mercati chiave sono la Polonia e i Paesi Bassi, la cui crescita è alimentata da un’impennata delle installazioni su tetto. Si prevede che il fotovoltaico su tetto rappresenterà il 70% di tutto il solare di nuova installazione nel continente.
“Il solare su tetto sta guidando la trasformazione del panorama delle energie rinnovabili in Europa, passando da un mercato di nicchia a una forza potente nel rimodellare il mix energetico del continente”, ha dichiarato Vegard Wiik Vollset, vicepresidente e responsabile della ricerca sulle energie rinnovabili per l’area EMEA di Rystad Energy.
In contrasto con la storia di successo del solare, l’energia eolica – compresa quella onshore e offshore, entrambe in precedenza in forte crescita – ha dovuto affrontare ostacoli che potrebbero frenarne l’espansione.
A causa delle strozzature nelle autorizzazioni e dell’aumento dei costi della catena di approvvigionamento, Rystad Energy prevede un calo dell’11% delle installazioni di eolico onshore nel 2023 rispetto allo scorso anno. La capacità eolica offshore dovrebbe crescere quest’anno, ma solo del 2% a causa dei ritardi nei progetti.
In precedenza, un rapporto che presentava i progressi del piano RepowerEU a un anno dal suo lancio, affermava che l’Unione Europea aggiungerà 69 GW di capacità solare ed eolica nel 2023, con un aumento del 17% rispetto all’anno precedente.
Un rapporto separato di Aurora Energy Research, pubblicato a giugno, afferma che l’Europa è sulla buona strada per installare 475 GW di capacità di generazione di energia solare entro il 2030 – più del doppio dell’attuale capacità installata nel continente. Gli analisti hanno calcolato che ciò richiederà un investimento di oltre 145 miliardi di euro (153,4 miliardi di dollari).
“L’energia solare è destinata a diventare la più grande fonte di generazione di energia a livello globale entro il 2027 e a rappresentare il 65% della crescita della capacità rinnovabile mondiale nel 2023”, ha dichiarato Aurora Energy Research nel suo primo rapporto dedicato all’attrattività del mercato solare europeo.
Secondo BloombergNEF, nel 2023 le installazioni solari globali cresceranno del 56% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un volume “record” di quasi 400 GW, grazie al calo dei prezzi dei moduli solari e alla rapida costruzione di progetti fotovoltaici in Cina e altrove.
Nel suo rapporto di punta World Energy Outlook, pubblicato all’inizio di questo mese, l’Agenzia Internazionale per l’Energia (AIE) ha dichiarato che solo quest’anno l’aggiunta di capacità di generazione da fonti rinnovabili supererà i 500 GW a livello globale, con 1 miliardo di dollari al giorno spesi per lo sviluppo del solare.
Secondo il rapporto dell’AIE, le fonti rinnovabili contribuiranno all’80% della nuova capacità di produzione di energia elettrica al 2030 nello scenario dichiarato (STEPS), con il solare fotovoltaico che da solo ne rappresenterà più della metà.
“Il solare è diventato un’importante industria globale ed è destinato a trasformare i mercati dell’elettricità anche nello scenario STEPS. Ma c’è un margine significativo per un’ulteriore crescita, dati i piani di produzione e la competitività della tecnologia”, scrive l’AIE.
Secondo l’AIE, entro la fine del decennio il mondo potrebbe avere una capacità produttiva di oltre 1.200 GW di pannelli all’anno.
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