Banco Alimentare sceglie il fotovoltaico

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“La nostra mission di aiuto alle persone in difficoltà e di riduzione degli sprechi attraverso il recupero delle eccedenze alimentari produce già indirettamente un impatto ambientale positivo. Questo non può non accompagnarsi a iniziative che, direttamente, generino risparmi energetici e benefici ambientali”, ha dichiarato Giovanni Bruno, presidente di Banco Alimentare.

Il passo successivo è quindi la realizzazione di impianti fotovoltaici per rispondere con energia rinnovabile al fabbisogno energico di alcune delle sedi regionali, precisamente a Parma, Genova, Udine, Sassari (già connessi in rete) Taranto e Pescara (che verranno allacciati nel 2024). Ad occuparsene è stata Edison Energia, che ha installato per Banco Alimentare una potenza complessiva di 160 kW.

“Siamo orgogliosi che Banco Alimentare abbia scelto Edison Energia come partner affidabile per accelerare il proprio percorso di transizione energetica e decarbonizzazione, grazie all’installazione di impianti fotovoltaici che producono energia direttamente destinata ai consumi delle sedi regionali”, sono le parole di Massimo Quaglini, amministratore delegato di Edison Energia.

La collaborazione tra Banco Alimentare ed Edison è nata nel 2005, quando l’operatore energetico ha coinvolto un ampio numero di volontari della sede milanese di Foro Bonaparte. Inoltre, dal 2019 ha donato 6.700 pasti caldi.

 

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