I cantieri navali Sanlorenzo hanno di recente installato 1,5 MW di fotovoltaico, sottolineando che alcuni segmenti della nautica hanno le possibilità e l’interesse di decarbonizzare, non solo con installazioni, ma anche con l’elettrificazione della flotta.
“Il settore della nautica di lusso si avvicina al mondo della sostenibilità, e non può che far piacere sentire come uno dei big del settore come Sanlorenzo usi l’energia solare per decarbonizzare parte dei propri consumi”, Mauro Moroni, Energy Transition Strategic Advisor presso Tages Helios Net Zero Fund, ha detto a pv magazine Italia.
Moroni sottolinea che sempre più consumatori richiedono soluzioni sostenibili anche in acqua. “Non a caso nell’ultima fiera di Dusseldorf importanti player del mondo della nautica hanno presentato i loro primi modelli elettrici, e parlo di Riva ad esempio, che con il nuovo 8,5m alza l’asticella nel settore. Poi sempre più marine iniziano ad installare oltre che soluzioni di ricarica elettrica rapida a terra, anche soluzioni di ricarica rapida su pontile e già si parla di idrogeno in diversi porti turistici italiani. Insomma, anche il settore della nautica ha iniziato la sua rivoluzione”.
Solo negli ultimi sette mesi, per fare alcuni esempi, progetti in questo senso sono stati presentati ad Ancona, Genova e nel porto turistico Marina Cala de’ Medici di Rosignano Marittimo.
Matteo Italo Ratti, in agosto, ha presentato all’amministrazione regionale toscana progetti per la completa autoproduzione di energia elettrica per il totale mantenimento del porto turistico Marina Cala de’ Medici di Rosignano Marittimo (LI), l’elettrificazione di tutta la parte dei parcheggi e un piano di sviluppo per la distribuzione dell’idrogeno. Il progetto include un impianto da circa 1.5 MW.
A giugno il cantiere di Amico & Co. ha inaugurato l’impianto fotovoltaico da 1 MW nel porto di Genova. L’azienda è un centro di refitting in cantiere navale: riparazioni e ristrutturazioni esclusivamente di super yacht.
A maggio il porto turistico di Ancona ha detto di voler realizzare nell’area portuale un secondo impianto fotovoltaico dopo quello inaugurato il mese precedente. La società ha scartato, per il momento, investimenti in infrastrutture per l’idrogeno.
L’interesse sembra crescere anche a livello di fiere. A Roma, ad ottobre, Blue Planet Economy Expoforum ha passato in rassegna progetti, politiche e strategie innovative negli ambiti che hanno un impatto sull’economia marina e costiera.
Secondo un rapporto della società di consulenza Clarksons il 2023 ha visto il ritorno alla crescita degli scambi e un buon flusso di nuove costruzioni di navi. “È stato un altro anno positivo per molti”, si legge nell’ultimo rapporto annuale. Le costruzioni avvengono per lo più sulla costa e hanno un impatto sulla natura e sull’economia locale.
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