Il Rijksdienst voor Ondernemend Nederland (RVO), l’agenzia statale che gestisce il programma SDE++ per le energie rinnovabili nei Paesi Bassi, ha proposto pubblicamente l’idea di sostenere la produzione di pannelli solari, sistemi di accumulo ed elettrolizzatori.
Il nuovo schema di incentivi, “Investeringssubsidie maakindustrie klimaatneutrale economie” (IMKE), finanzierà parte delle spese di capitale necessarie per costruire fabbriche per le tre tecnologie energetiche pulite.
Secondo l’RVO, gli incentivi per la produzione di pannelli fotovoltaici saranno limitati ai prodotti per applicazioni integrate negli edifici (BIPV) e nei veicoli (VIPV), nonché ai moduli a etero-giunzione o ai pannelli tandem perovskite-silicio.
L’importo massimo che potrà essere dedicato a ciascun progetto di produzione solare non potrà superare i 70 milioni di euro, mentre la soglia per i progetti di produzione di batterie o elettrolizzatori sarà limitata rispettivamente a 20 milioni di euro e 50 milioni di euro.
Il processo di consultazione si concluderà il 3 marzo.
Il produttore solare olandese MCPV, spin-off di Resilient Group e una delle società di SolarNL, sta conducendo un progetto di offshore della produzione fotovoltaica nei Paesi Bassi. A luglio ha presentato i piani per la costruzione di una fabbrica di celle e moduli solari in una località non rivelata del Paese.
La fabbrica dovrebbe avere una capacità iniziale di 300 MW e raggiungere i 3 GW entro il 2026, producendo pannelli solari con una non meglio specificata tecnologia di celle a eterogiunzione con un’efficienza fino al 26,5%. MCPV prevede inoltre di produrre in futuro moduli solari in tandem perovskite-silicio con un’efficienza delle celle superiore al 30%.
A giugno, il governo olandese ha stanziato 2,6 miliardi di euro attraverso il suo National Growth Fund per sostenere la produzione di tecnologie innovative nei settori della sostenibilità, dell’energia, dell’alta tecnologia, della digitalizzazione e della sanità.
“Il sole svolge un ruolo fondamentale nella transizione energetica”, ha dichiarato il governo in un comunicato dell’epoca, senza fornire ulteriori dettagli sull’attuazione del programma. “Ricercatori, fornitori di materie prime, imprese di costruzione e il settore automobilistico stanno unendo le forze per garantire che la prossima generazione di pannelli solari sia sviluppata qui in modo completamente circolare”.
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