I prezzi dei moduli solari sono in un momento di transizione e di continua evoluzione. Anche gli esperti del settore forniscono dati diversi tra di loro, sottolineando come il prezzo non sia che un elemento per il cliente finale, insieme a una serie di altre considerazioni, dalla garanzia alla tecnologia.
“In questo momento non c’è un prezzo stabile. Varia da 70 a 150 euro a pannello in base alla tecnologia e alla quantità dei pannelli ordinati”, ha detto a pv magazine la società d’instalazione Tris Società Srl, aggiungendo che “il range per watt varia da 8 a 15 centesimi”.
Un produttore cinese Tier 1 ha fatto vedere a pv magazine Italia i prezzi dei moduli di sua produzione. Per il p-type monofacciale il prezzo è di 0,10 €/W, salendo poi a 0,102 €/W per il bifacciale. Per i pannelli d tipo n il prezzo del produttore cinese è è di 0,10075 €/W per il monofacciale, salendo poi a 0,1095 €/W per il bifacciale.
“Questo è il prezzo attuale. Ma l’idea è di aumentare il prezzo settimana prossima. È arrivato il momento per l’industria di tornare a livelli normali”, ha detto la commerciale della società cinese.
Un produttore europeo ha invece detto che la forbice di prezzo varia tra 0,14 €/W – 0,18 €/W.
Gli operatori hanno detto che i prezzi dei moduli dipendono da una serie di considerazioni, tra cui anche quelle geopolitiche.
“Il canale di Suez sta già facendo aumentare i costi di trasporto, quindi le navi stanno circumnavigando l’Africa. Logicamente il trasporto sta avendo un impatto anche il prezzo finale dei moduli. La quotazione media è tra 11-13 centesimi di euro al watt, ma dipende dalla tipologia del modulo: il bifacciale è dai 12 ai 13, i monofacciali sui 10-11 centesimi. Poi la tecnologia del modulo è un fattore ulteriore. Il prezzo non è comunque mai l’unica variabile per i clienti. A volte si guarda il produttore e a volte la garanzia o altri fattori come la certificazione di classe di resistenza al fuoco. I quantitativi sono poi un elemento necessario”, ha detto a pv magazine Italia Edmondo Piccaglia, responsabile sviluppo mercato presso Senec.
Piccaglia spiega che i moduli PERC potrebbe arrivare a 8 centesimi, perché le aziende hanno magazzini in Cina con stock significativi. Questo però non vuol dire che sia possibile immediatamente reperire ingenti quantitativi.
“Per ricevere la merce devo contattare il produttore, pianificare l’approvigionamento, firmare un contratto di fornitura spesso con fideiussioni bancarie e solo dopo parte la produzione in Cina. Tempo 3-4 mesi mandano la merce. Noi però vendiamo i pannelli a prezzi di 15-16 centesimi perché puntiamo sulla qualità del prodotto e su garanzie di 25-30 anni”, conclude Piccaglia.
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