Nel 2023 gli Stati Uniti hanno installato 35,3 GW di nuova capacità solare, con un aumento del 52% rispetto ai 23 GW installati nel 2022. Nonostante la diminuzione della domanda di energia elettrica, il calo significativo della produzione eolica e idroelettrica ha determinato una crescita minima dell’elettricità pulita totale.
I dati sono stati pubblicati da BloombergNEF, insieme al Business Council for Sustainable Energy, nel rapporto Sustainable Energy in America 2024 Factbook.
Nel corso dell’anno, gli Stati Uniti hanno stabilito un record nel settore del solare su larga scala, con una capacità di 23,7 GW, alcuni dei quali erano progetti ritardati rispetto all’anno precedente a causa di problemi legati alla catena di approvvigionamento. Il solare su piccola scala ha totalizzato quasi 11,6GW di capacità, anche questo un record. La capacità totale installata, 35,3 GW, è stata superiore del 52% rispetto alla nuova capacità di poco meno di 24 GW nel 2022.
L’Energy Information Administration (EIA) del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti e Wood Mackenzie Renewables & Power prevedono lo sviluppo di almeno 50 GW di energia solare nel 2024.
Oltre all’energia solare, sono stati installati 7 GW di energia eolica e 7,5 GW di batterie di accumulo. La capacità delle batterie è aumentata del 62% rispetto all’anno precedente, portando la capacità totale del Paese a 19,6 GW. Nel 2024, l’EIA prevede l’installazione di 15,3 GW di nuova capacità di batterie, pari a un’espansione del 78% del parco batterie nazionale.
In totale, la domanda di elettricità è diminuita del 2,2% rispetto al 2022, anche se il PIL nazionale è cresciuto del 2,4%. Il rapporto rileva che, tenendo conto di questi due dati, la produttività energetica degli Stati Uniti (il rapporto tra il prodotto interno lordo degli Stati Uniti e il consumo totale di energia degli Stati Uniti) è aumentata del 3,8% su base annua. In realtà, dal 1990, il tasso di crescita annuale composto (CAGR) dell’elettricità è a
ndato lentamente diminuendo, fino a raggiungere l’1,0% nel 2023, mentre il PIL nazionale è cresciuto di oltre il 400% durante questo periodo.
L’aggiunta di una nuova e significativa capacità eolica e solare, combinata con una domanda di elettricità costante, ha contribuito a ridurre le emissioni sia del settore che del Paese nel suo complesso.
Uno dei motivi della crescita del volume di distribuzione nel 2023 è stata la ripresa dal rallentamento del 2022 dovuto alla pandemia e ai vincoli della catena di approvvigionamento. L’aumento maggiore dei prezzi è stato registrato nei moduli solari, fortemente influenzati da un significativo aumento dei costi del polisilicio. Da allora, tuttavia, i prezzi del polisilicio sono scesi bruscamente e i prezzi dei moduli sono rimasti vicini ai minimi storici negli ultimi mesi.
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