Lo sviluppatore olandese Giga Storage ha ottenuto l’autorizzazione irrevocabile per la costruzione di un progetto di sistema di accumulo di energia a batteria (BESS) da 600 MW/2.400 MWh in Belgio.
Le vendite di veicoli elettrici (EV) di Tesla stanno crollando, ma la sua attività di stoccaggio dell’energia è in crescita, con oltre 4 GWh distribuiti solo nel primo trimestre del 2024.
Northvolt, il principale produttore europeo di batterie, ha avviato la costruzione di una fabbrica di celle a Heide, in Germania. L’impianto impiegherà circa 3.000 persone con una capacità produttiva annua massima di 60 GWh. Entrerà in funzione nel 2026.
L’azienda municipale tedesca Westfalen Weser sta cercando di sviluppare un impianto di stoccaggio a batterie da 120 MW/280 MWh nel sito di una ex centrale nucleare nello stato tedesco della Renania Settentrionale-Vestfalia.
Ricercatori australiani hanno confrontato le prestazioni tecniche ed economiche di un sistema di accumulo a batterie all’idrogeno e di una batteria agli ioni di litio in combinazione con il fotovoltaico su tetto. Hanno valutato due sistemi disponibili in commercio – LAVO e Tesla Powerwall 2 – e hanno scoperto che la batteria agli ioni di litio offre migliori vantaggi economici, mentre la batteria all’idrogeno offre una maggiore durata per l’accumulo di energia a lungo termine.
Ricercatori italiani hanno stimato la redditività delle future batterie a flusso di vanadio redox sulla base di parametri reali del dispositivo e del mercato. Hanno scoperto che l’evoluzione del mercato si sta dirigendo verso sistemi molto più competitivi, con costi di capitale fino a 260 euro/kWh per una durata di accumulo di 10 ore.
Combinare energia solare, batterie e veicoli elettrici in ambito residenziale è un obiettivo realistico. Tuttavia, quando si analizzano i vantaggi economici, nonché le possibilità tecniche e i limiti di tali sistemi, è necessario fare un’attenta considerazione di tutti i fattori che entrano in gioco.
L’unità Sosteneo di Generali Investments acquisirà il 49% del capitale sociale di Enel Libra Flexsys, società interamente controllata dall’utility italiana Enel, che gestisce un portafoglio di 1,7 GW di sistemi di accumulo di energia a batteria (BESS).
Il Ministero serbo delle Miniere e dell’Energia ha firmato un Memorandum d’Intesa con le società cinesi Shanghai Fengling Renewables e Serbia Zijin Copper. L’accordo prevede la costruzione di progetti eolici da 1,5 GW e solari da 500 MW, oltre a un impianto di produzione di idrogeno verde con una produzione annua di 30.000 tonnellate.
Solhyd, uno spinoff della KU Leuven, sta perfezionando la sua tecnologia per raggiungere la produzione su scala Megawatt di pannelli solari che producono idrogeno. Dietro c’è un investimento di 6 milioni di euro da parte di un consorzio di investitori fiamminghi.
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