Le preferenze favorevoli sono state 95, contrarie 68 e un astenuto. Il decreto, che aveva già ricevuto il via libera alla Camera il 18 aprile, diventa legge con il testo che rimane invariato.
In Commissione Bilancio del Senato sono stati presentati 708 emendamenti. Molti prevedono aggiunte all’articolo 38 “Transizione 5.0” e riguardano incentivazioni per l’agrivoltaico avanzato nelle aziende agricole, per moduli fotovoltaici prodotti nella UE e pensiline nei parcheggi all’aperto con una superficie superiore a 1.500 m2.
I voti favorevoli sono stati 140, 91, i contrari e 3 gli astenuti. Il testo passa così ufficialmente al Senato dove verrà discussione a partire da martedì 23 aprile.
Nel Piano energetico al 2030 il Veneto prevede due scenari: “di Riferimento” e “di Policy”. Nel primo caso sarebbero 2,3 i nuovi GW di fotovoltaico istallato, nel secondo 5,7. Gli impianti a terra saranno tra il 16% e il 33% della capacità totale a seconda dello scenario.
Ottenuta la fiducia alla Camera, il Dl PNRR dovrebbe essere approvato in via definitiva entro venerdì. Sul fotovoltaico ordini del giorno su aree idonee, applicazioni in ambito portuale e moduli bifacciali. La discussione del testo in Senato è prevista da lunedì 22.
Tre gli emendamenti approvati per quanto riguarda il fotovoltaico: il 38.59, il 38,84 e il 41.024. Oggi dalle 10 la discussione per la conversione in legge “con votazioni non prima delle 14”.
A Vicenza avviso di gara europea per la fornitura di materiale elettrico per alcuni impianti; a Bolzano avviso esplorativo per un impianto fotovoltaico ripieghevole a copertura di un’area di parcheggio autobus; a Malegno (BS) avviso per la manutenzione straordinaria e il ripristino di un impianto fotovoltaico danneggiato da alluvione e revamping parte integra.
L’aggiornamento al primo trimestre 2024 della mappa di Terna sulle richieste di connessione riporta numerosi progetti in Sicilia, nel Lazio, in Puglia e in Sardegna. La provincia di Viterbo è la più ricca di impianti cantierabili.
Nello schema di intesa vengono presi impegni di collaborazione e per l’avvio di indagini tecniche congiunte tra cui l'”Analisi delle aree non vincolate” e l’instaurazione di una cabina di regia per l’avvio di specifici tavoli tecnici.
Tra i quasi 400 emendamenti segnalati rientrano diverse semplificazioni per il fotovoltaico: agevolazioni per impianti asserviti a stabilimenti di produzione di lingotti, fette idonee alla produzione di celle fotovoltaiche bifacciali a eterogiunzione di silicio; cumulazione degli incentivi Transizione 5.0 e Zone Economiche Speciali (ZES).
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