Diverse le modifiche inserite nella seconda versione. Oltis Dallto, agriPV manager presso juwi, spiega a pv magazine Italia le principali novità introdotte.
Mentre la Germania sta investendo in ricerca e collaborando con Paesi extra-UE, emerge che l’Europa sta prioritizzando l’elettrolisi PEM, rispetto alla più tradizionale elettrolisi alcalina. L’Italia non è neanche sulla mappa.
Alantra e Solarig ottengono un finanziamento di 213 milioni di euro per il primo lotto della loro piattaforma fotovoltaica da 1,9 GW. La piattaforma di investimento consiste in 50 impianti solari in Spagna e Italia. Una volta che questi impianti avranno raggiunto lo stato di Ready-to-Build, il veicolo di investimento N-Sun Energy li acquisirà progressivamente.
La società padovana presenterà a Rimini il nuovo modulo antigrandine, prodotto nella loro linea a Taizhou (Cina). “La capacità produttiva non è un problema, non è un limite è un pannello che viene fatto come un pannello normale tranne per i dettagli tecnici. Potremmo fare 1 Gigawatt”, dice FuturaSun.
Manca ora il voto del Senato. Il consorzio E-Cycle, che dice di essere quello che ha registrato il maggior numero di moduli, commenta a pv magazine Italia: l’emendamento renderebbe più vantaggiosa l’adesione ai consorzi.
Abbiamo sentito due esperti per capire cosa cambierà ora con l’entrata in vigore del Decreto CER. I toni sono positivi, ma c’è consapevolezza che è necessaria della cautela. Diverse associazioni sentite non hanno offerto un commento: stanno ancora studiando il testo finale.
Le parti hanno confermato che la capacità di produzione della Gigafactory 3Sun di Catania passerà dagli attuali 200 MW a 3 GW annui entro la fine del 2024.
“Comunità Energetiche Rinnovabili e autoconsumo diffuso sono due ingranaggi centrali della transizione energetica del Paese: oggi siamo dunque ancor più vicini a questo atteso obiettivo, che potrà veramente dare una svolta per lo sviluppo delle rinnovabili in Italia, rafforzandone la sicurezza energetica e avvicinandoci agli obiettivi climatici”, ha detto il ministro Gilberto Pichetto.
Primi riscontri positivi sugli emendamenti al DL Energia. Secondo Italia Solare, la tassa di 10 euro al kW per tre anni sui nuovi impianti rinnovabili superiori ai 20 kW avrebbe impedito il raggiungimento degli obiettivi del PNIEC. Ora è stata eliminata.
Il rapporto mensile di Terna riporta produzione record per eolico e fotovoltaico, con consumi in diminuzione soprattutto al Nord. I dati Terna suggeriscono anche una preferenza, nel 2023, per impianti residenziali e grandi impianti. Questo mentre l’Italia dovrebbe centrare i 5 GW di capacità FV installata nel corso dell’anno appena chiuso. In termini di capacità cumulata guidano Lombardia, Puglia, Veneto ed Emilia Romagna.
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.