Secondo Enea, d’inverno, gli impianti fotovoltaici non producono energia dopo le 16:30. La maggiore frequenza di giornate nuvolose diminuisce ulteriormente la produzione. Enea suggerisce di puntare sulle pompe di calore e sulla domotica.
Secondo i media italiani, la nuova amministrazione Cattaneo sta “smontando” l’Enel di Starace. Secondo esperti internazionali il profilo della società romana sta cambiando molto velocemente: l’innovazione e gli investimenti di lungo periodo sembrano essere derubricati.
Il governo Meloni sta chiudendo l’anno con una serie di misure che avranno un effetto sul settore fotovoltaico. pv magazine Italia ha parlato con tre esperti per capire cosa potrebbe e cosa dovrebbe cambiare.
Puglia Green Hydrogen Valley prevede la realizzazione di due impianti per una capacità di elettrolisi complessiva di 160 MW, da usare probabilmente per la produzione di ferro ridotto diretto.
Secondo Alberto Pinori, le misure sono inaspettate e amplificheranno l’impatto dell’inflazione sul costo dell’energia da rinnovabili. Questo renderà ancora più difficile raggiungere gli obiettivi energia e clima al 2030.
In un momento di forte interesse per l’agrivoltaico, pv magazine Italia ha parlato con Fabiano Spano, socio fondatore di StudioAlami, studio architettura focalizzato sull’integrazione delle rinnovabili nel paesaggio. Originario di Lecce, Spano sta lavorando a tre progetti agrivoltaici in Puglia e altri in altre regioni. StudioAlami è co-fondatore di AIAS.
Gli sviluppi legislativi e commerciali nel segmento agriPV stanno prendendo velocità, ma c’è poca certezza sui prossimi passi che saranno compiuti dai Paesi europei per favorire gli sviluppi. Le aziende, compresi gli sviluppatori di impianti solari e i fornitori di sistemi di montaggio, stanno spingendo per il ruolo centrale dell’agricoltura, ma alcune domande rimangono. pv magazine riassume la prima giornata della conferenza in corso a Strasburgo.
Per la realizzazione della prima interconnessione in corrente continua tra Europa e Africa, la Commissione europea ha stanziato un finanziamento di 307 milioni di euro.
Mentre aumenta la domanda di elettricità in Europa, la produzione fotovoltaica e eolica scendono in Italia, il mercato elettrico italiano rimane del 20% più costoso del secondo mercato elettrico più caro analizzato da AleaSoft Energy Forecasting. Questo nonostante la produzione fotovoltaica italiana sia ora, come spesso succede d’inverno, sui livelli tedeschi.
Agostino Re Rebaudengo, Presidente Elettricità Futura, dice a pv magazine Italia che l’agrivoltaico richiede due forme di supporto, uno per l’agrivoltaico sopraelevato e uno più contenuto per gli impianti agrivoltaici e utility scale in terreno agricolo che non ricadano nei requisiti delle Linee Guida. Il messaggio? Senza utility scale, si rischia di far aumentare il prezzo dell’energia.
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