Nuovi test condotti sul più antico impianto fotovoltaico francese hanno dimostrato che i suoi moduli solari possono ancora fornire valori di rendimento in linea con quanto promesso dai produttori.
Dotato di pompe, il serbatoio centrale garantisce la mobilità e funge da zavorra, consentendo all’inseguitore Flotus di mantenere il suo funzionamento anche con raffiche di vento superiori a 100 km/h.
Wood Mackenzie afferma che JA Solar ha conquistato il primo posto nella sua lista di produttori di pannelli solari. Secondo la società di ricerca, nove delle prime 12 posizioni sono occupate da produttori cinesi, sette di loro potrebbero superare i 100 GW di capacità entro il 2027 e otto sono autosufficienti in termini di capacità di celle.
Il governo austriaco ha introdotto incentivi per gli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 35 kW che utilizzano moduli made in Europe. La misura mira a creare nuovi posti di lavoro e a sostenere la transizione energetica, offrendo un sussidio del 20% in più per i progetti qualificati.
La società mineraria norvegese Rare Earths Norway (REN) ha annunciato una stima delle risorse minerarie che suggerisce che il complesso carbonatico di Fen potrebbe ospitare il più grande giacimento di terre rare dell’Europa continentale.
La società con sede a Parigi rileverà il Gruppo LTC che controlla anche La Triveneta SpA. La società italiana, come quella francese, è attiva nel settore dei cavi, anche nel campo delle rinnovabili.
La nuova edizione dell’International Technology Roadmap for Photovoltaic (ITRPV), pubblicata questa settimana, rivela che la capacità fotovoltaica installata a livello mondiale ha raggiunto 1,6 TW alla fine dello scorso anno. La curva di apprendimento, che riflette i prezzi medi dei moduli rispetto alle spedizioni cumulative, è del 24,9% per il periodo dal 1976 al 2023.
Mentre la Commissione europea dà il via ai lavori per il nuovo meccanismo pilota, l’Italia firma una dichiarazione per aumentare la collaborazione con Austria e Germania, promuovendo al contempo la collaborazione delle aziende italiane con Wärtsilä.
Il GSE ha pubblicato un documento per aumentare la consapevolezza delle modalità e degli adempimenti per garantire la corretta gestione del fine vita dei moduli fotovoltaici incentivati in Conto Energia.
Solertix sostiene di aver ridotto le perdite di rendimento nella scalatura da cella a modulo utilizzando un’interconnessione di 19,5 μm. Inoltre, la tecnica di interconnessione proposta può essere utilizzata per ottenere un’efficienza del 30% in moduli tandem 4T con celle in silicio e perovskite.
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