I risultati della scorecard di Kiwa PVEL di quest’anno hanno mostrato che la tecnologia TOPCon presenta una maggiore vulnerabilità rispetto a PERC e il tasso di guasti a livello di distinta base è salito al 41%, il più alto in assoluto secondo l’ente.
JinkoSolar ha rivelato l’intenzione di emettere ricevute di deposito globali (global depositary receipts – GDR) alla Borsa di Francoforte per raccogliere 580 milioni di euro.
Il produttore indiano ha presentato un pannello solare bifacciale TOPCon da 18 busbar con un’efficienza di conversione di potenza del 23,35%.
In un nuovo articolo pubblicato su Nature Communications, il produttore cinese di energia solare ha spiegato che la cella a contatto posteriore a etero-giunzione che ha presentato alla fine del 2023 ha raggiunto una delle più alte tensioni a circuito aperto mai registrate per questa tecnologia di cella, oltre a perdite di corrente di cortocircuito inferiori alla norma. I risultati sono stati confermati dall’Istituto tedesco per la ricerca sull’energia solare (ISFH).
Arctech Solar dichiara di aver firmato un ordine di 2,3 GW di inseguitori dall’Arabia Saudita, dove fornirà inseguitori progettati per il terreno desertico e i forti venti della regione.
Il nuovo modello di finestra fotovoltaica multifunzionale ha lo scopo di produrre elettricità e allo stesso tempo di fornire una protezione dal surriscaldamento per un migliore comfort termico e visivo degli ambienti interni. È costituita da un vetro isolante con strisce di celle solari bifacciali in silicio cristallino e tende veneziane incorporate che fungono da riflettori per il lato posteriore delle celle.
In un nuovo aggiornamento settimanale per pv magazine, OPIS, società di Dow Jones, fornisce un rapido sguardo alle principali tendenze dei prezzi nel settore fotovoltaico globale.
Gianluca Proietti di Huawei spiega a pv magazine Italia la prospettiva dell’azienda cinese in Italia, analizzando possibilità di mercato e complessità.
La startup Girasol Energy, con sede a Tokyo, e l’ufficio delle imprese della prefettura giapponese di Yamanashi hanno rimesso a nuovo il più vecchio impianto fotovoltaico del Giappone, un campo da 100 kW costruito nel 1993. Il progetto mirava a sostituire parzialmente i moduli solari originali con un’efficienza del 13,3% offrendo un’alternativa allo smantellamento e al riciclaggio dei componenti del sistema.
Alcuni ricercatori svedesi hanno misurato la resa dell’orzo in un impianto agrivoltaico verticale e hanno scoperto che, nonostante l’ombra creata dai moduli, la resa è paragonabile a quella delle condizioni di controllo in campo aperto se non leggermente superiore. La metodologia adottata può essere replicata per altri siti e colture.
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