Il produttore svizzero Meyer Burger ha dichiarato che spera di iniziare a distribuire le sue nuove tegole solari grigie in agosto. Le tegole sono già in via d’utilizzo in progetti pilota.
I ricercatori del NREL modellano i percorsi praticabili per fornire i 60 TW di capacità stimati necessari per la decarbonizzazione e studiano l’effetto che le tecnologie solari dirompenti possono avere sui costi di distribuzione e sulle opportunità di mercato.
In base a un nuovo disegno di legge, i progetti esistenti potrebbero essere cancellati retroattivamente se non vengono soddisfatti i nuovi requisiti di autorizzazione. I nuovi impianti solari ed eolici dovrebbero ottenere l’approvazione della Public Utility Commission of Texas, oltre ad essere soggetti a tasse annuali, a rigidi requisiti di localizzazione e altro ancora.
Forethinking valuterà i pannelli Solbian lungo tutte le fasi di vita con lo scopo di implementare migliorie per diminuire l’impronta ambientale.
L’esperto di tecnologia di celle solari tandem in perovskite-silicio Gianluca Coletti spiega quali cicli debba affrontare l’industria fotovoltaica e la comunità scientifica ogni volta che ci sono nuovi salti nell’efficienza di conversione di potenza delle celle solari. Secondo Coletti, stiamo attualmente assistendo a una transizione molto veloce, tipica della fase iniziale di sviluppo di una nuova tecnologia con un “potenziale incredibile”.
La società 1026 ha di recente iniziato l’import e la distribuzione di pannelli fotovoltaici per lo più cinesi in Italia, anche se si dice pronta a distribuire prodotti italiani. pv magazine Italia ha discusso il modello di business con la responsabile marketing e vendite, Barbara Beretta.
Un gruppo di ricerca internazionale guidato dal Longi Central R&D Institute ha pubblicato un paper che descrive la cella solare a eterogiunzione del produttore cinese Longi basata su un wafer di silicio a grandezza naturale che ha fatto scalpore a novembre, poiché ha battuto il record di efficienza di lunga durata detenuto per anni dal produttore giapponese Kaneka. I ricercatori hanno attribuito il miglioramento dell’efficienza della cella all’implementazione di uno strato di idrogenato di silicio amorfo di tipo p insieme a un contatto modificato di ossidi conduttivi trasparenti, che ridurrebbero notevolmente la resistività di contatto della cella.
Siamo nell’ambito del programma “Ricerca di Sistema elettrico – Progetto integrato Fotovoltaico ad alta efficienza”, condotto da ENEA in collaborazione con Cnr, RSE e varie università. La ricerca mira a realizzare celle solari ad alta resa con materiali, architetture e processi per moduli fotovoltaici da integrare in ambito urbano, nel paesaggio e nei siti di interesse storico-architettonico.
Ricercatori associati alla Commissione europea hanno sviluppato una nuova metodologia per il calcolo dell’impronta di carbonio dei moduli fotovoltaici da utilizzare nel contesto dei futuri regolamenti di progettazione ecocompatibile dell’Unione Europea.
È arrivato l’ok dal Consiglio dei Ministri che ha esaminato procedimenti di valutazione di impatto ambientale relativi alla realizzazione di 12 impianti agrivoltaici nella Regione Puglia e 1 nella Regione Basilicata, per una potenza complessiva di 593,662 MW.
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