Insobild (Innovative solutions for building integrated photovoltaics) è il progetto del gruppo di ricerca Laps per lo sviluppo di celle solari a film sottile di seconda generazione.
L’aumento delle autorizzazioni corrisponderà a un’accelerazione delle installazioni solari in Italia, nonostante difficoltà relative ai costi dei progetti. Tommaso Barbetti, founding partner di Elemens ha parlato con pv magazine riguardo agli attuali sviluppi del mercato.
Seraphim offre il modulo SIV N-TOPCon in quattro versioni con uscite di potenza comprese tra 565 W e un’efficienza massima del 22,45%. Il produttore cinese ha affermato che i pannelli possono essere utilizzati sia per il fotovoltaico su tetto che per grandi centrali a terra.
A L’Aquila e Viterbo sono attivi impianti fotovoltiaci per autoconsumo con inseguitori monoassiali forniti dalla spagnola Esasolar.
L’Università di Scienze Applicate di Berna, in Svizzera, ha pubblicato i primi risultati di un’indagine sulla durata e sulle prestazioni degli inverter fotovoltaici residenziali e degli ottimizzatori di potenza per un periodo di 15 anni. È emerso che oltre il 65% degli inverter non ha mostrato guasti rilevanti per il rendimento entro il 15° anno di funzionamento.
Un gruppo di ricercatori in Arabia Saudita afferma di aver migliorato la stabilità di una cella solare tandem in perovskite e silicio utilizzando un incapsulamento adeguato. Alla fine del primo anno di funzionamento, il fattore di riempimento della cella è rimasto superiore al 70%.
La francese Sun’Agri ha pubblicato i risultati agronomici di un raccolto di melanzane coltivate in una serra fotovoltaica installata nella regione francese del Lot-et-Garonne nel settembre 2020
Sulla base della crescita prevista del fotovoltaico in linea con gli impegni sui cambiamenti climatici, i produttori di pannelli solari richiederebbero almeno l’85% delle riserve globali di argento, secondo un nuovo studio pubblicato in Australia.
Il sistema di montaggio TopSpeed della statunitense SnapNrack permette una prima fase d’installazione a terra, limitando il tempo trascorso sui tetti.
Un gruppo di scienziati nordamericani ha utilizzato molecole di base di Lewis per migliorare la passivazione superficiale in una cella solare di perovskite. Il team ha prodotto un dispositivo con un’elevata tensione a circuito aperto e notevoli livelli di stabilità.
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