Rete Ferroviaria Italiana S.p.A, società del gruppo Ferrovie dello Stato, ha pubblicato un bando di gara europeo per la fornitura di Trasformatori Trifase in AT per la connessione di impianti fotovoltaici nelle sottostazioni elettriche (SSE). La procedura è divisa in sei lotti per un valore stimato al netto dell’IVA pari a 96.458.622,69 euro.
Il GSE ha pubblicato i bandi della quindicesima procedura di Aste e Registri a supporto dello sviluppo degli impianti a fonti rinnovabili. Per quanto riguarda le aste del gruppo A (eolico e FV) la tariffa di riferimento è aumentata rispetto alla precedente procedura.
Due impianti di GreenGo vincono la 14a gara del DM FER 1, dando sicurezze economiche che permetteranno alla società bolognese di “affermarsi come Independent Power Producer (IPP)”.
La quattordicesima procedura FER ha assegnato 295,9 MW a impianti da fonti rinnovabili di cui 195 MW sono di fotovoltaico. Il ribasso massimo è stato del 5,5% sulla tariffa di riferimento pari a 77,465 €/MWh, quindi la tariffa assegnata minima è di 73,2 €/MWh.
Il GSE ha pubblicato il bando del Reddito Energetico Nazionale che mette a disposizione 100.000.000 di euro nel 2024 per finanziamenti in conto capitale per la realizzazione di impianti fotovoltaici a uso domestico da 2 kW a 6 kW.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato un decreto datato 14 giugno che prevede 1,7 miliardi di risorse da assegnare tramite contratti di sviluppo che riguardano la produzione di: batterie; pannelli solari; turbine eoliche; pompe di calore; elettrolizzatori; CCUS.
I soggetti beneficiari del primo bando della misura “Parco Agrisolare” possono presentare richiesta di proroga dei termini di fine lavoro se necessario. La prima scadenza è fissata al 21 giugno.
“Soprattutto quando i finanziamenti per la ripresa termineranno nel 2027, l’Italia potrebbe subire un impatto significativo, essendo il maggior beneficiario dei fondi”, Linda Kalcher, direttrice esecutiva di Strategic Perspectives, ha detto a pv magazine Italia.
GlobalData spiega che l’Italia deve concentrarsi sul potenziamento della propria capacità energetica rinnovabile per diminuire l’esposizione da fonti energetiche estere.
Secondo il Masaf, entro il 2026, la potenza complessiva degli impianti che verranno realizzati sarà pari a 1,38 GW, “esattamente il triplo rispetto a quanto previsto dall’originaria formulazione del PNRR del 2021”.
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