Tutte le isole possono mandare la propria candidatura per il programma europeo inteso a offrire supporto per la totale decarbonizzazione di 30 isole europee entro il 2030.
Il numero di gare d’appalto e di aste è in diminuzione durante la pausa estiva, ma non mancano le novità. Per esempio il comune di Jesi ha lanciato la manifestazione d’interesse per impianti sulle coperture di edifici non residenziali.
I progetti dovranno focalizzarsi sulla transizione digitale, energetica e sociali. Speciale enfasi sui progetti di ricerca che prendano in considerazione le tre transizioni.
Comune di Castelnuovo del Garda (Verona) avvia un’indagine di mercato per un impianto fotovoltaico nell’ambito dei lavori di realizzazione della nuova scuola primaria a Sandrà.
Le nuove tariffe incentivanti in conto energia (FIT) francesi per il secondo trimestre vanno da 0,2395 € (0,2653 $)/kWh per gli impianti di dimensioni inferiori a 3 kW a 0,1268 €/kWh per quelli di capacità compresa tra 100 kW e 500 kW.
Sul sito del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali è online il secondo Avviso Pubblico che approva il nuovo Regolamento Operativo, rendendo note la modalità di presentazione delle domande di accesso ai contributi che possono essere finanziati.
Due comuni della Basilicata avviano le procedure per installare due nuovi impianti, mentre il governo italiano rimanda a bandi di gara internazionali, uno in Ungheria, uno in Albania.
In questa seconda parte dell’intervista a Ivo Gatulli, direttore generale di Cleanwatts, pv magazine Italia ha approfondito il tema delle comunità energetiche. L’operatore, che vuole detenere una quota di mercato nel segmento delle comunità energetiche in Italia al 2028, spiega quali sono i requisiti per lavorare nel settore.
Grazie all’iniziativa della Camera di Commercio di Bologna, da settembre 2023 le imprese del territorio potranno presentare le domande per ottenere contributi a fondo perduto. Lo stanziamento è pari a 1.000.000 di euro e copriranno l’installazione di impianti sui tetti, sulle coperture o nelle pertinenze degli immobili a scopo autoconsumo.
Il fotovoltaico galleggiante si sta consolidando come segmento di crescita della domanda di fotovoltaico, grazie soprattutto alle politiche di sostegno e agli incentivi concessi dai governi di tutto il mondo. Una delle ragioni principali di questa spinta è la limitata disponibilità di terreno in molti mercati. Nonostante i prezzi più elevati delle apparecchiature rispetto agli impianti a terra, gli sviluppatori vedono l’opportunità di risparmiare sui costi del terreno e di O&M. La produzione può anche essere superiore del 30% rispetto a un impianto fotovoltaico a terra, a seconda del sito e della tecnologia utilizzata.
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