Il Ministero delle Infrastrutture e del Made in Italy (MIMIT) ha redatto una bozza del decreto attuativo del piano Transizione 5.0. Per il fotovoltaico il tetto di spesa varia da 780 a 1.170 euro/kW. Il testo dovrà ora passare dal MEF e dal MASE.
GlobalData spiega che l’Italia deve concentrarsi sul potenziamento della propria capacità energetica rinnovabile per diminuire l’esposizione da fonti energetiche estere.
Secondo il Masaf, entro il 2026, la potenza complessiva degli impianti che verranno realizzati sarà pari a 1,38 GW, “esattamente il triplo rispetto a quanto previsto dall’originaria formulazione del PNRR del 2021”.
L’Associazione Italia Solare ha presentato le sue ragioni in merito DL regionale 15 in discussione presso il Consiglio Regionale della Sardegna relativo alle misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio, dei beni paesaggistiche e ambientali. “A nostro parere, la soluzione non è la moratoria: la Regione potrebbe invece procedere stabilendo regole e criteri di priorità nella valutazione dei progetti, ponendosi come modello per il Governo e per le altre Regioni”.
La Conferenza Unificata (Stato-Regioni-Autonomie locali) ha approvato stamattina nella riunione iniziata alle 10 il testo dell’ultima bozza del decreto ministeriale Aree Idonee. Nell’ultima versione sono stati modificati i principi e i criteri per l’individuazione delle aree idonee, manca ora la firma di Pichetto.
Sebbene la maggior parte delle tecnologie di accumulo di energia a lunga durata (LDES) siano ancora in fase iniziale e costose rispetto alle batterie agli ioni di litio, alcune hanno già raggiunto o sono destinate a raggiungere costi inferiori per durate più lunghe, dice BloombergNEF.
Il Consiglio di Stato si è espresso definendo “neppure ipotizzabile” la validità dell'”effetto prenotativo” tramite cui la Nicetechnology S.r.l. intendeva paralizzare la fase di avviso pubblico esplorativo per la realizzazione del progetto di impianto fotovoltaico off-shore da 48 MW nella rada esterna del porto di Taranto.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha diramato la bozza del Testo unico di semplificazione normativa dei procedimenti concernenti la produzione di energia da fonti rinnovabili ai sensi dell’articolo 26 della legge 5 agosto 2022, n. 118.
La Commissione europea ha approvato lo schema del cosiddetto FER 2. L’obiettivo dell’intervento è incentivare la realizzazione di una capacità di 4,6 GW di impianti entro il 31 dicembre 2028 tra cui fotovoltaici floating e impianti solari termodinamici.
Il GSE ha pubblicato un documento per aumentare la consapevolezza delle modalità e degli adempimenti per garantire la corretta gestione del fine vita dei moduli fotovoltaici incentivati in Conto Energia.
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