Il GSE ha pubblica la guida e il modello per l’installazione in città delle infrastrutture per la ricarica di EV beneficiari degli incentivi PNRR.
Il decreto entrerà in vigore domani. Lo scopo è installare 1,04 GW entro il 30 giugno 2026: 300 MW attraverso le procedure di registro per impianti sotto 1 MW promossi dagli agricoltori, 740 MW senza vincoli di potenza per agricoltori o associazioni temporanee di impresa che includono almeno un imprenditore agricolo.
Il GSE ha confermato che le linee guida CER saranno pubblicate entro due settimane, aggiungendo che le autorità competenti stanno convergendo verso un’interpretazione più ampia dei soggetti beneficiari del contributo PNRR.
Per effetto della riassegnazione è stato possibile ammettere nell’Asta del Gruppo A oltre 200 MW eccedenti il contingente disponibile di 772 MW, per un totale di 1.001 MW di capacità ammessa. Nel Registro del Gruppo A sono stati ammessi 62 impianti fotovoltaici per una potenza complessiva pari a 357.2 MW, mentre nel Registro del Gruppo B sono stati ammessi 8 impianti per una potenza complessiva pari a 1 MW.
Il convegno “Impianti Fotovoltaici nell’Ambiente Agricolo: Ricerca, Sviluppi, Sinergie” organizzato da GreenGo presso il centro congressi del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Bologna ha sottolineato l’importanza della formazione di nuovi professionisti.
La Commissione prevede che il settore energetico conseguirà la piena decarbonizzazione subito dopo il 2040, “sulla base di tutte le soluzioni energetiche a zero e a basse emissioni di carbonio, tra cui energie rinnovabili, nucleare, efficienza energetica, stoccaggio, CCS, CCU, assorbimenti di carbonio, geotermia e idroelettrica”.
Si sono conclusi i negoziati sul Net-Zero Industry Act. Il Consiglio europeo e il Parlamento hanno raggiunto un accordo provvisorio il 6 febbraio, dopo le discussioni sull’articolo 20 dell’accesso al mercato, che stabilisce le regole per le aste di resilienza.
Commissione europea apre consultazione per ridefinire i propri orientamenti sulle aste FER, anche per considerare standard ambientali e sociali.
L’Arabia Saudita ha definito una visione ambiziosa per affermarsi come hub delle energie rinnovabili per il Medio Oriente e oltre. Il mercato è in rapida crescita, con una capacità di generazione solare più che triplicata nel 2023. Tuttavia, rimangono degli ostacoli che impediscono al Regno di proseguire sulla strada del fotovoltaico, e di queste sfide si è discusso questa settimana a Riyadh in occasione della conferenza SunRise Arabia, organizzata da Solarabic e pv magazine .
ARERA ha rivisto al rialzo i prezzi minimi garantiti per i piccoli impianti a fonti rinnovabili per il 2024, così da tenere conto dell’inflazione.
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.