Un consorzio brasiliano sta testando un nuovo progetto di impianto fotovoltaico galleggiante su un lago nello stato di San Paolo. La struttura sta definendo gli standard per il futuro sviluppo degli impianti galleggianti in Brasile.
Stefano Masini, responsabile Ambiente e Territorio Coldiretti ha detto a pv magazine Italia che i progetti agrivoltaici sono stati spesso una scappatoia rispetto all’impossibilità di incentivare il fotovoltaico a terra nei suoli agricoli. Ha però sottolineato che l’agrivoltaico avanzato potrebbe risultare utile al mondo agricolo grazie al requisito del monitoraggio che potrebbe portare le imprese agricole a cimentarsi nell’applicazione di tecnologie avanzate.
Secondo Bhupinder Singh Bhalla, segretario del Ministero per le energie nuove e rinnovabili (MNRE), l’India dispone attualmente di 28 GW di capacità produttiva di moduli e 6 GW di celle.
Secondo un nuovo studio di Ember, l’India ha registrato una forte diminuzione delle importazioni di pannelli solari dalla Cina, dando priorità alla produzione interna.
Molti Paesi europei sostengono i loro cittadini con programmi di sovvenzioni finanziarie. La società energetica Enpal ha confrontato i vari sussidi al fotovoltaico nell’UE. Il risultato: in media, i Paesi dell’UE spendono quasi 644 milioni di euro per le sovvenzioni al solare.
L’Unione europea può coprire oltre il 50% del fabbisogno interno di pannelli fotovoltaici, circa il 90% della domanda di batterie e oltre il 60% di quella di pompe di calore al 2030, dice lo studio di Fondazione Enel e The European House – Ambrosetti.
In linea con il Green Deal e con REPowerEU, il 12 settembre 2023 il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva la RED III. Tra le novità ci sono processi più snelli per le autorizzazioni e una quota vincolante pari al 42,5% di rinnovabili nel consumo finale di energia dell’UE entro il 2030.
Mentre la presidente della Commissione europea pronuncia il suo State of the Union, il think tank Agora Energiewende propone un pacchetto di misure per far crescere l’industria manifatturiera clean-tech. L’analisi propone quote minime di produzione di tecnologie pulite nell’UE “come assicurazione contro i rischi della catena di approvvigionamento”. Le stime del fabbisogno di finanziamenti pubblici per portare l’industria manifatturiera dell’UE a questi livelli sono comprese tra 10-30 miliardi di euro fino al 2027 e 32,9-94,5 miliardi di euro dal 2028 al 2034.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato nel discorso sullo stato dell’Unione per il 2023 che i produttori europei di energia solare devono affrontare una forte concorrenza da parte dei rivali cinesi, fortemente sovvenzionati, e ha fatto notare che il blocco sta avviando un’indagine anti-sussidi sui veicoli elettrici provenienti dal Paese.
Mauro Moroni entra a gamba tesa sugli sviluppi normativi a livello italiano, suggerendo che la bozza decreto Aree Idonee rallenta la crescita del fotovoltaico, non considera le conseguenze sui prezzi dell’elettricità e non facilita lo storage. Allo stesso tempo Moroni critica l’attenzione data al nucleare in Italia.
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