Il Mase ha pubblicato il decreto 320/2024 che disciplina e regolamenta le modalità di funzionamento della “Piattaforma Digitale Aree Idonee”. La piattaforma offrirà diversi servizi tra cui: caratterizzazione e qualificazione del territorio, stima del potenziale e classificazione di superfici e aree. Alcune informazioni saranno disponibili al pubblico.
Il consigliere regionale Fabiano Amati ha rilasciato una nota in cui dichiara che la giunta adotterà il disegno di legge relativo alle aree idonee “nel termine massimo della prossima settimana”. Protesta l’opposizione per mancato coinvolgimento
Uno degli argomenti del sindacato era che la legge APER, negando l’impatto degli impianti fotovoltaici sulla biodiversità, violava la Carta dell’Ambiente, sollevando un problema di costituzionalità. Da parte sua, il Consiglio di Stato ha stabilito che gli impianti solari “agrocompatibili” non hanno un impatto duraturo sulle funzioni ecologiche dei suoli e che, essendo reversibili, non danneggiano le generazioni future.
Lo studio legale NexAmm spiega a pv magazine Italia le principali novità del DL Ambiente passato settimana scorsa, sottolineando il ruolo centrale del criterio dimensionale: gli impianti sotto i 50 MW, anche quelli fatti salvi dal DL Agricoltura, sono destinati a soffrire. “In altri termini, il DL Ambiente introduce, pur senza una specifica volontà in tal senso, un ulteriore ostacolo alla realizzazione degli impianti fotovoltaici su area agricola, e ciò si potrebbe tradurre in un’ulteriore fonte di pregiudizio per gli operatori”.
“L’approvazione della disciplina segna un importante avanzamento nel nuovo disegno di mercato elettrico, incentrato sullo sviluppo e l’integrazione delle fonti rinnovabili”, ha detto Pichetto.
La giornalista Lara Morandotti riassume le notizie sul settore fotovoltaico della settimana. Puntata 20 di venerdì 11 ottobre 2024.
“Credo che i prezzi rimarranno interessanti per qualche anno, quantomeno per garantire un ammortamento degli investimenti rinnovabili”, ha detto Giuseppe Argirò, amministratore delegato (AD) di CVA, parlando dell’Italia.
Il Consiglio dei ministri (Cdm) riunitosi oggi ha approvato il DL Ambiente, cinque le aree di intervento: semplificazione nei procedimenti di valutazione ambientale, norme per la tutela delle acque, misure per l’economia circolare, le bonifiche e il contrasto al dissesto idrogeologico.
Leggendo tra le righe e, sorvolando sui ringraziamenti, il mondo del fotovoltaico sembra in forte contrapposizione con la prospettiva del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase). La breve analisi di pv magazine Italia sull’Italian Renewables Investment Forum 2024 in corso a Roma.
Alessio Pinzone, Senior Director Energy di Rina Prime, scrive il suo terzo articolo per pv magazine Italia, in cui analizza la nuova bozza del FER-X. “Se queste disposizioni dovessero essere confermate, sarà molto difficile per gli impianti agriPV competere con gli impianti fotovoltaici standard”, spiega Pinzone.
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