In questa nuova serie di pv magazine Italia parliamo delle proteste contro il fotovoltaico in Italia, dando voce sia ai manifestanti che alle società che portano avanti i progetti solari. L’obiettivo è quello di creare uno spazio per un dibattito pubblico privo di pregiudizi di natura ideologica e che tenga in conto le caratteristiche specifiche di ogni singolo progetto. Iniziamo con uno in via di sviluppo a Montebello, in provincia di Viterbo.
Lollobrigida: possibile installare impianti su cave, aree in concessione alle Ferrovie dello Stato, aree in concessione ai concessionari aeroportuali, aree di rispetto della fascia autostradale, aree interne agli impianti industriali “eccetera”.
C’è quindi una elevata probabilità che la norma regionale, dopo la sua pubblicazione in gazzetta ufficiale, venga impugnata dal Governo davanti alla Corte Costituzionale, nella presumibile consapevolezza da parte della Amministrazione sarda. Probabilmente si tratta di una azione forte, compiuta appositamente per imprimere una accelerazione alla definizione delle aree idonee a livello nazionale, in assenza della quale si permane in uno stato di caos regolatorio e il rischio per le Regioni è quello di perdere il controllo sulla tutela dei propri territori.
Celeste Mellone e Ivano Saltarelli spiegano quali siano i principali problemi legati al DL Agricoltura in discussione oggi. Il significato del decreto legge rimane comunque un punto interrogativo, non solo per la confusione che potrebbe creare. I due consulenti rilevano infatti contraddizioni interne allo stesso documento. Un mezzo chiarimento di Lollobrigida è arrivato nel fine settimana, ma Italia Solare insorge.
pv magazine Italia ha parlato con diversi esperti italiani e con l’OMC per capire quali potrebbero essere le tempistiche e le modalità di una eventuale opposizione cinese nei confronti delle misure del PNRR 2 che prevedono incentivi solo per moduli fotovoltaici ad alte prestazioni prodotti nell’Unione europea.
Wood Mackenzie spiega che una transizione energetica ritardata di cinque anni porterebbe ad un aumento della temperatura di 3 gradi, una diminuzione degli investimenti totali, soprattutto in CCUS, idrogeno ed elettrificazione.
L’assenza di un piano di eliminazione graduale della generazione a gas non apre la strada a livelli di crescita delle rinnovabili simili a quelli dei suoi vicini europei, dice l’Institute for Energy Economics and Financial Analysis (IEEFA) in un rapporto sull’Italia.
Il Parlamento europeo ha approvato il Net-Zero Industry Act, che ora attende l’adozione formale da parte del Consiglio europeo per diventare legge. L’European Solar Manufacturing Council ha accolto con favore la decisione, affermando che “dà il via libera all’acquisto di pannelli solari sostenibili prodotti in Europa”.
“Permangono alcuni dubbi interpretativi ai fini di una corretta applicazione della norma,” scrive Barbara Paulangelo parlando delle recenti misure della Lombardia che definiscono quali impianti fotovoltaici possano essere costruiti in aree agricole, in attesa del Decreto Aree Idonee.
Un recente studio pubblicato su Energy Reports sottolinea le lacune di 12 software usati per pianificare le CER. pv magazine Italia ha parlato con uno dei tre autori per capire quali siano i rischi e quali fattori debbano ricevere maggiore attenzione.
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