Il governo irlandese prevede di raggiungere l’ambizioso obiettivo di installare 8 GW di energia solare entro la fine del decennio. Afferma che lo farà attraverso le misure esistenti, come il Renewable Electricity Support Scheme (RESS) e il sostegno alla microgenerazione, oltre a un nuovo e più piccolo Small-Scale Renewable Electricity Support Scheme (SRESS) che sarà lanciato nel 2024.
Il ministro Pichetto Fratin suggerisce che l’Italia ha la possibilità di aumentare il proprio peso nel settore dell’idrogeno europeo, importando il primo elemento chimico della tavola periodica dal resto del Mediterraneo, dirottandolo poi verso l’Europa centro-settentrionale. Per ora, però, l’unica certezza è che l’Italia sta prendendo tempo, nonostante vantaggi competitivi come quello riguardante il know-how sugli elettrolizzatori.
Nonostante l’abbondanza di sole, il Paese ha attualmente una capacità solare installata molto ridotta. pv magazine France ha parlato con l’avvocato tunisino Mohamed Chorfi delle ragioni di questo significativo ritardo e delle misure messe in atto dal governo per riconquistare la fiducia di investitori e sviluppatori.
I progetti saranno selezionati mediante una procedura di gara competitiva trasparente e non discriminatoria, in cui i beneficiari concorreranno per l’importo più basso della tariffa di incentivazione necessaria per la realizzazione di un singolo progetto. Per beneficiare del regime, i beneficiari devono diventare operativi prima del 30 giugno 2026.
“Considerando l’imminente uscita delle aste Terna, mi aspetto un consistente aumento di sviluppi specifici in questo settore per i prossimi 12/18 mesi e un contestuale sostanzioso aumento del costo degli sviluppi RTB (sinora sottovalutati) appena usciranno le regole certe di partecipazioni alle aste, in quanto potranno partecipare solo impianti autorizzati”, dice Mauro Moroni nella sua rubrica per pv magazine Italia.
Il fondo si focalizzerà soprattutto su Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia per sostenere l’installazione di impianti in autoconsumo tra 2 kW e 6 kW attraverso contributi in conto capitale compresi tra 60.000 e 300.000 euro.
Il mancato recepimento della RED 2 e il ritardo nella definzione delle misure del Piano Nazione di Ripresa e Resilienza (PNRR) creano dubbi per gli investitori. Mariuccia Barresi, Head of Regulatory Affairs di EF Solare Italia, sottolinea che il settore si deve preparare il prima possibile alla crescente complessità del sistema energetico.
La National Solar Energy Federation of India assumerà il segretariato della neonata India Agrivoltaics Alliance (IAA). La IAA comprende 12 organizzazioni ed è sostenuta dall’India Climate Collaborative e da Bloomberg Philanthropies.
Ricercatori tedeschi hanno scoperto che non ci sono “prove” a sostegno dell’idea che la generazione di energia rinnovabile favorisca la pace attraverso la prosperità. I tre studiosi sono giunti a questa conclusione dopo aver testato empiricamente l’ipotesi che le energie rinnovabili distribuite possano ridurre i conflitti internazionali e promuovere i valori democratici.
Matteo Salvini l’anno scorso ha indicato un futuro sistema energetico basato su nucleare di nuova generazione, seminando ulteriori dubbi per gli investitori nelle rinnovabili. Patrick Donati, fondatore del produttore italiano di energia indipendente (IPP) Terawatt, spiega perché il nucleare non avrà futuro nel suo Paese e perché l’installazione di pannelli su una quantità limitata di terreni agricoli – piuttosto che il costoso agrivoltaico – potrebbe essere una soluzione necessaria a breve termine per il clima.
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.