Dal rapporto mensile di Terna sul sistema elettrico a gennaio 2025 emerge che, nonostante l’aumento della capacità, rispetto all’anno precedente la produzione di fotovoltaico è diminuita (-0,5%) passando da 1.536 GWh a 1.528 GWh. In generale, la produzione totale netta destinata al consumo nel mese di gennaio è stata superiore (+5,2%) rispetto allo stesso mese del 2024: 22.178 GWh di cui 8.594 GWh di FER (-4,6%).
Secondo l’avvocato di Lecce, la decisione del TAR Puglia avrà risonanza in Puglia e non solo, confermando la preclusione della denagabilità di progetti fotovoltaici e eolici in aree ex lege idonee in assenza di vincoli puntuali. “Si tratta di pronuncia che chiarisce, ancora una volta, la portata di previsioni che risultano spesso disattese nella prassi dei procedimenti autorizzativi”, l’avvocato ha detto a pv magazine Italia .
Il Paese ha installato circa 1,12 GW di nuova capacità fotovoltaica a gennaio, portando così la potenza solare installata cumulativa oltre la soglia dei 100 GW.
Fondazione Sinergia CER conta oggi 50 comuni aderenti, appartenenti alle province della Bergamasca e del Lecchese. Al servizio di una popolazione superiore a 400 mila abitanti, la CER si è di recente ampliata grazie alla new entry del Comune di Bergamo,
La potenza totale assegnata è di 3.383 kWp da installare sui tetti e sui terreni di 13 strutture pubbliche. Le offerte devono essere presentate entro il 2 aprile alle 10.
“Il FER X avrà successo nell’accelerare il raggiungimento degli obiettivi italiani di decarbonizzazione del sistema elettrico, ma rischia di limitare più del necessario il ruolo svolto dal mercato in questo processo”, ha detto Matteo Coriglioni, head of Italy presso Aurora Energy Research.
Il decreto-legge milleproroghe, la cui conversione in legge dovrebbe avvenire domani, modifica il credito d’imposta Transizione 5.0 rendendo agevolabili tutti gli investimenti ammissibili effettuati a partire dal 1° gennaio 2024.
Il Coordinamento Free riferisce a pv magazine Italia di una decisione arrivata “senza spiegazioni” a seguito del cambio di presidenza e l’insediamento della nuova dirigenza.
La tensione dell’energia solare su scala industriale è pronta a passare da 1,5 kV a 2 kV DC. Si tratta di una cambiamento che potrebbe ridefinire la progettazione degli impianti fotovoltaici e ridurre i costi, ma che non avverrà a livello mondiale a causa di normative molto diverse tra loro.
Ricercatori dell’Università La Sapienza di Roma hanno spiegato a pv magazine Italia che l’Italia può ridurre i prezzi dell’energia puntando solo sulle rinnovabili e stoccaggio. Lo scenario preferibile prevede 210 GW di fotovoltaico, 115 GW di eolico onshore e 55 GW di eolico offshore.
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