Ideato da un gruppo di ricerca olandese, il sistema proposto è destinato a immagazzinare l’elettricità rinnovabile in eccesso attraverso la generazione di idrogeno e l’accumulo di batterie, con queste ultime utilizzate solo quando la generazione di idrogeno non è immediatamente disponibile. Nonostante gli elevati costi iniziali, il sistema è in grado di offrire un funzionamento stabile.
L’Electric Power Research Institute (EPRI), il Pacific Northwest National Laboratory (PNNL) del Dipartimento dell’Energia statunitense e lo specialista tedesco di analisi delle batterie Twaice hanno valutato congiuntamente 26 incendi di batterie tra il 2018 e il 2023. Secondo i ricercatori, la diversità dei componenti gioca un ruolo fondamentale nell’innesco degli incendi.
China Southern Power Grid ha installato una batteria agli ioni di sodio da 10 MWh nella regione cinese di Guangxi Zhuang. Si tratta della prima fase di un progetto da 100 MWh.
PosHYdon dichiara di voler convalidare l’integrazione di tre sistemi energetici nel Mare del Nord olandese: eolico offshore, gas offshore e idrogeno offshore. Il progetto prevede l’installazione di un impianto di idrogeno sulla piattaforma Q13a-A di Neptune Energy (Eni).
Sarà situato su un terreno appartenente al Gruppo aereo 4 di La Joya dell’Aeronautica militare peruviana. Lo ha annunciato il governatore della regione di Arequipa, Rohel Sánchez Sánchez. Potrebbe essere alimentato da un impianto fotovoltaico da 1,8 GW.
L’associazione di ANIE Confindustria spiega, sulla base dei dati Gaudì di Terna, che le “semplificazioni degli iter autorizzativi adottate nel quadriennio 2020-2023 non hanno prodotto ancora i risultati auspicati e fungono tuttora da barriera per le fonti rinnovabili, i sistemi di accumulo e le infrastrutture di rete”.
Finora non sono stati segnalati feriti. In attesa di valutare l’impatto della nube di fumo che si è alzata sulla città, la polizia consiglia alla popolazione di rimanere in casa.
Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha dichiarato di puntare a costi di produzione “puliti” dell’idrogeno pari a 2 dollari/kg entro il 2026 e a 1 dollaro/kg entro il 2031.
Un progetto di collaborazione guidato dal fornitore tedesco di batterie Varta mira a sviluppare la tecnologia delle batterie agli ioni di sodio su scala industriale. Il prodotto finale del progetto triennale da 7,5 milioni di euro sarà una piccola serie di celle rotonde per veicoli elettrici e sistemi di stoccaggio stazionari.
I dati della società di consulenza internazionale Rystad Energy mostrano che nel primo trimestre del 2024 sono stati proposti 82 nuovi progetti di generazione di energia rinnovabile e di stoccaggio di batterie per una capacità di oltre 20 GW nel mercato elettrico nazionale australiano, con gli sviluppatori che si sono concentrati soprattutto nel Queensland e nel New South Wells.
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.