I fondi verranno utilizzati per finanziare progetti nel settore delle energie rinnovabili volti a mitigare il cambiamento climatico. Le iniziative saranno rivolte agli otto paesi dell’Africa occidentale che detengono partecipazioni in BOAD: Benin, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Niger, Senegal, Togo, Mali e Guinea-Bissau.
Un’operazione da 100 milioni di euro per finanziare progetti volti alla mitigazione del cambiamento climatico in Africa occidentale attraverso la sottoscrizione del primo bond ibrido emesso da una banca multilaterale con questo scopo esclusivo. È quanto prevede l’accordo siglato tra il Fondo Italiano per il Clima, gestito da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) per conto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), e la Banca per lo Sviluppo dell’Africa Occidentale (BOAD), banca multilaterale di sviluppo dei paesi dell’Unione economica e monetaria dell’Africa occidentale (UEMOA).
Nello specifico l’accordo, firmato oggi presso la sede della Cassa Depositi e Prestiti alla presenza di Edmondo Cirielli, Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Serge Ekue, Presidente del BOAD; e Dario Scannapieco, amministratore delegato di CDP, prevede la sottoscrizione da parte del Fondo per il Clima di un bond ibrido da 100 milioni di euro, emesso da BOAD. I fondi verranno utilizzati per costruire e riabilitare infrastrutture per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, al fine di diversificare il mix energetico, evitare emissioni di CO2 e ridurre i costi di produzione dell’energia, contribuendo così al raggiungimento di diversi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. , in particolare l’SDG7 (“Energia pulita e accessibile”), nei Paesi membri dell’UEMOA: Benin, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Guinea-Bissau, Mali, Niger, Senegal, e Togo.
“Questo collocamento privato ibrido sostenibile, emesso in linea con il nostro quadro di sostenibilità, aiuterà BOAD a rafforzare la propria struttura di capitale e quindi a rafforzare il proprio profilo di rating, soddisfacendo al contempo le esigenze di generazione di elettricità dei suoi Paesi membri. Questa seconda transazione di obbligazioni ibride conclusa da BOAD in conformità con il suo piano strategico Djoliba dimostra il nostro impegno a promuovere ulteriormente la crescita economica e lo sviluppo sostenibile attraverso soluzioni finanziarie innovative e focalizzate sull’impatto” ha dichiarato M. Serge EKUE , Presidente e presidente di BOAD.
Il Sustainable Hybrid Private Placement consentirà a BOAD di rafforzare la propria struttura di capitale, migliorando la sua capacità di mobilitare nuovi finanziamenti per il clima nella regione. L’emissione obbligazionaria sottoscritta dal Fondo Italiano per il Clima è una delle prime al mondo di questo tipo emesse da una banca multilaterale, tra cui anche il bond ibrido emesso dalla Banca Africana di Sviluppo nel gennaio 2024. L’iniziativa, infine, è in linea con le raccomandazioni formulato dal G20 durante la presidenza italiana volto a rafforzare la capacità di investimento delle banche multilaterali di sviluppo.
Il Fondo Italiano per il Clima, con una dotazione di 4,2 miliardi di euro, è finalizzato a finanziare progetti pubblici e privati nei Paesi emergenti e in via di sviluppo che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi climatici e ambientali, in linea con l’impegno internazionale dell’Italia sul clima.
“Continua l’impegno del Governo italiano nel selezionare e sostenere soggetti qualificati per garantire investimenti concreti e produttivi in Africa, in perfetto allineamento con gli obiettivi e le linee guida del Piano Mattei” ha affermato Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. ” I Paesi beneficeranno del primo bond ibrido denominato in euro che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è riuscito a creare, grazie alle competenze tecniche e finanziarie di Cassa Depositi e Prestiti. L’installazione di impianti di energia verde supporterà l’economia sostenibile crescita in Africa e, allo stesso tempo, la soluzione finanziaria proposta è altamente innovativa: un approccio tipicamente italiano che evidenzia il nostro nuovo modo di impegnarci nella cooperazione con i paesi africani.”
“Passi come la firma di questo accordo ci permettono di realizzare la visione del Piano Mattei, confermando in particolare il ruolo strategico del Fondo per il Clima”, ha affermato Edmondo Cirielli , Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, intervenuto alla cerimonia della firma. “Il nostro obiettivo è promuovere la crescita economica e la sostenibilità ambientale nell’Africa occidentale e in tutto il continente, sempre in uno spirito di partnership paritaria. Attori come CDP e BOAD sono cruciali in questo contesto.”
“Questa operazione segna un traguardo significativo per il Fondo Italiano per il Clima, lo strumento di finanza climatica del Governo italiano, gestito da CDP per conto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Il primo bond ibrido denominato in euro emesso da un istituto multilaterale africano di sviluppo L’istituzione, che avrà benefici tangibili per la capitalizzazione di BOAD e, di conseguenza, per il sistema bancario africano, stanzierà risorse aggiuntive per sostenere progetti nei settori delle energie rinnovabili in otto paesi dell’Africa occidentale. Si tratta di un’altra iniziativa, che si aggiunge alle iniziative già avviate intrapreso nell’ambito del Piano Mattei, volto a promuovere gli sforzi del continente verso la mitigazione dei cambiamenti climatici, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”, ha dichiarato Dario Scannapieco , Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti.