È di questi giorni la discussione riguardante il nuovo decreto volto a rinnovare gli aiuti destinati alle famiglie che si trovano ad affrontare crescenti difficoltà nel sostenere i costi energetici. Azzeramento degli oneri sul gas, IVA ridotta su gas e teleriscaldamento e bonus sociale per le fasce più deboli sono nell’agenda del Governo.
Assoclima chiede di includere tutti coloro che utilizzano una pompa di calore elettrica come impianto di riscaldamento primario nelle proprie abitazioni tra i destinatari di un “Green Bonus” volto a mitigare gli effetti dei possibili aumenti dell’energia elettrica e propedeutico ad avviare un meccanismo premiante per i cittadini che hanno investito nelle tecnologie più efficienti.
Assoclima invita il Governo a considerare con attenzione questo segmento di utenti che, in numero sempre maggiore, contribuiscono attivamente alla transizione energetica verso una società più sostenibile.
“Oltre a richiedere un intervento a breve termine, auspichiamo che l’esecutivo consideri al più presto l’introduzione di una tariffa elettrica dedicata alle pompe di calore, così da raggiungere una piena armonia tra i risparmi energetici, di emissioni di CO2 e gli effettivi costi di gestione. Puntare a un rapporto stabile tra il costo finale in bolletta di gas ed energia elettrica, oltre ad assicurare un’equità di trattamento tra i cittadini, è necessario per garantire totale congruenza tra benefici ambientali e risparmi economici. Il percorso verso la decarbonizzazione del riscaldamento residenziale richiede l’azione di tutti gli attori della società, compresi gli utenti finali. Solo così potremo realizzare una transizione energetica, completa ed equa, contribuendo al successo nella mitigazione del cambiamento climatico.” ha dichiarato Maurizio Marchesini, Presidente di Assoclima.