Bluenergy Group, azienda di riferimento nel Nord Italia per la fornitura di luce, gas e servizi, ha ottenuto la certificazione della Parità di Genere secondo la norma Uni/PdR 125:22. L’ottenimento della certificazione rappresenta un passo concreto nell’impegno di Bluenergy verso i temi dell’Agenda 2030.
Nello specifico, la certificazione risponde al Goal 5 (Gender Equality) dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile fissati dall’ONU. Bluenergy considera infatti prioritario mettere in atto azioni volte a incentivare la parità di genere e lo sviluppo di una cultura aziendale basata sull’inclusione.
Tutte le aziende del Gruppo Bluenergy, di cui fanno parte anche Astolia e Bluenergy Assistance, hanno dimostrato un altissimo livello di conformità rispetto ai requisiti richiesti, in tutti i sei ambiti misurati e monitorati dalla norma, ovvero cultura e strategia, governance, processi delle Risorse Umane, opportunità di crescita e inclusione, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.
In particolare, il Gruppo Bluenergy vanta un’ampia presenza femminile nel proprio Consiglio di Amministrazione della capogruppo (58%) e supporta da sempre la crescita professionale del personale femminile nelle posizioni di vertice, anche in settori tradizionalmente maschili. La quota femminile è infatti del 44% (dato che sale al 67% prendendo in considerazione la sola Bluenergy Group S.p.A.) e del 50% nelle posizioni apicali. Tra le iniziative più rilevanti, si segnala l’accesso equo e paritario ai percorsi di formazione e valorizzazione professionale, assicurando una presenza bilanciata di uomini e donne in attività cruciali come i corsi sulla leadership. Un approccio che riflette la volontà di coltivare talenti senza distinzione di genere e di abbattere stereotipi consolidati. Le politiche aziendali di Bluenergy si estendono inoltre alla mobilità interna e alla successione per ruoli manageriali, seguendo principi di inclusività e parità di genere. Tali strategie non solo favoriscono una crescita professionale basata sul merito, ma consolidano anche un modello organizzativo equo e sostenibile. A questo si aggiunge l’attenzione all’equità salariale: Bluenergy adotta meccanismi di tutela che garantiscono il mantenimento del livello retributivo nel periodo post-maternità, e più in generale il delta retributivo medio tra uomini e donne è praticamente nullo oinferiore al 10%.
“Da sempre il Gruppo considera prioritario incentivare e sviluppare una cultura d’impresa fondata sul rispetto, la valorizzazione delle diversità e delle pari opportunità. Questo riconoscimento non è solo un attestato delle nostre politiche aziendali, ma un segnale tangibile del nostro impegno quotidiano nel costruire un ambiente di lavoro in cui ogni persona si senta accolta, rispettata e valorizzata per il proprio talento” ha commentato Alberta Gervasio, Amministratore Delegato di Bluenergy Group. “Crediamo fermamente che il rispetto delle diversità e la promozione della parità non siano solo valori etici, ma anche leve strategiche per l’innovazione e la crescita sostenibile. Investire nelle pari opportunità significa abbattere barriere, creare percorsi di sviluppo inclusivi e assicurare che ogni voce, indipendentemente dal genere, possa contribuire alla costruzione del nostro successo collettivo”.
L’azienda ha dimostrato un’attenzione particolare ai temi della maternità e paternità, superando le previsioni del contratto collettivo nazionale. Tra le misure introdotte vi sono un mese aggiuntivo di maternità obbligatoria retribuita al 100% e 10 giorni aggiuntivi di paternità obbligatoria anch’essi al 100%, oltre a una serie di servizi per la conciliazione tra vita privata e professionale. Questi includono iniziative di welfare come il Bonus Bebè, il Bonus estate e il supporto economico per spese mediche, centri estivi, corsi di lingua, mensa e trasporti scolastici. Tutti strumenti concreti per supportare le famiglie e che contribuiscono al miglioramento della qualità della vita dei dipendenti.
Da tempo il Gruppo Bluenergy si è dotato di un Codice Etico, affiancato da diverse policy e linee guida aziendali volte a proteggere e tutelare i Diritti Umani e a promuovere le pari opportunità in linea con gli obiettivi ESG a cui si ispira il piano strategico. Vengono inoltre promosse numerose iniziative come la valorizzazione delle competenze STEM attraverso l’inserimento in azienda di donne con questo percorso di studi, proposti corsi e seminari di approfondimento sui temi D&I (diversità e inclusione) in partnership con associazioni come “Valore D” (associazione di imprese per l’equilibrio di genere e una cultura inclusiva nelle aziende), oltre allo sviluppo di progetti a sostegno della doppia emancipazione promuovendo la cogenitorialità.