Luce verde dalla Commissione europea alla revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) presentata dall’Italia, che conta anche l’aggiunta del capitolo REPowerEU. Tra i principali obiettivi delle modifiche al PNRR figura il sostegno alle imprese, come sottolineato dal ministro del Made in Italy e delle Imprese, Adolfo Urso, che ha dichiarato che “con la riprogrammazione del PNRR ci sono ulteriori 12,4 miliardi per le imprese, di cui quasi 10 miliardi sui progetti del Mimit”. Le misure del piano modificato saranno in grado di contribuire a migliorare la competitività del Paese e la resilienza dell’economia italiana, promuovendo la transizione verde attraverso l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e lo sviluppo di filiere strategiche.
SUPPORTO ALLE PMI PER L’AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI – Tra gli investimenti per supportare le PMI ci sono 320 milioni di euro destinati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. In particolare, la misura prevede sovvenzioni alle PMI per l’acquisto di sistemi e tecnologie digitali per la produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, lo stoccaggio e l’accumulo. In questa transizione, i sistemi di accumulo di energia avranno un ruolo fondamentale nel centrare gli obiettivi green posti dall’Europa. Un settore in cui Energy S.p.A., società italiana leader nei sistemi di accumulo per l’energia da fonte rinnovabile, è già ampiamente posizionata e pronta per cogliere al meglio le opportunità che si presenteranno anche grazie alla spinta degli incentivi. Energy S.p.A. propone un’intera linea di sistemi di accumulo di grandi dimensioni dedicata al cosiddetto segmento Commercial & Industrial (C&I). Si tratta della gamma zeroCO2 XL, che conta oltre 60 impianti, di taglia tra i 125 kWh ai 1.200 KWh, venduti e installati in edifici di grandi dimensioni come fabbriche, stabilimenti produttivi, centri commerciali, supermercati, siti agrivoltaici e grandi proprietà.
2,5 MILIARDI PER LE FILIERE STRATEGICHE – Inoltre, altri 2,5 miliardi di euro del nuovo PNRR andranno a sostenere lo sviluppo delle filiere strategiche per la transizione verso un’economia a zero emissioni. Tra queste, figura anche la filiera delle batterie per sistemi di accumulo per le fonti di energia rinnovabile, settore in cui Energy S.p.A. è leader, come dimostra anche la recente assegnazione di 7,15 milioni dal PNRR (relativa proprio al Contratto di Sviluppo della filiera produttiva strategica “Rinnovabili e Batterie”) per la costruzione della Gigafactory per la produzione di batterie per sistemi di accumulo nel suo quartier generale in Veneto.
“La filiera delle batterie per i sistemi di accumulo di energia è ritenuta strategica per il nostro Paese”, ha commentato l’AD di Energy S.p.A. Davide Tinazzi. “Le batterie che verranno realizzate nella Gigafactory di Energy andranno a equipaggiare sistemi di accumulo Made in Italy, permettendo alle imprese di essere parte attiva della transizione energetica”.
POTENZIATO IL BANDO PARCO AGRISOLARE – Infine, le modifiche al PNRR vedono il potenziamento del bando Parco Agrisolare finalizzato a sostenere l’installazione di pannelli fotovoltaici, sistemi di gestione intelligente dei consumi elettrici e accumulatori, nonché a incentivare la realizzazione di tetti energetici da parte delle aziende agricole e di allevamento. Al bando, già presente nel PNRR, arrivano così altri 850 milioni di fondi aggiuntivi. Energy S.p.A., rispondendo prontamente a queste nuove esigenze, ha già installato impianti per l’agrisolare, come XL100, il primo sistema di accumulo progettato appositamente per l’agrisolare, perfettamente in linea con le esigenze del bando, un sistema all-in-one realizzato per massimizzare l’autoconsumo energetico.
“Grazie ai nostri sistemi, sarà possibile facilitare l’autoconsumo e ridurre significativamente la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale, così da aumentare l’efficienza energetica delle nostre imprese”, ha sottolineato l’AD di Energy S.p.A. Davide Tinazzi. “Con questa innovazione, le imprese potranno navigare verso un futuro energetico più verde e sostenibile”.