Milano, 4 febbraio 2025. Più di 130 speaker internazionali, 8 knowledge partner e un’agenda ricca di conferenze e tavole rotonde: sono questi i numeri del programma Conference di NetZero Milan, il nuovo Expo-Summit organizzato da Fiera Milano che dal 14 al 16 maggio prossimi presso l’Allianz MiCo chiamerà a raccolta mondo industriale, istituzionale e finanziario per confrontarsi sulla grande sfida della decarbonizzazione industriale e del sistema elettrico.
“La transizione verso un futuro industriale a zero emissioni impone un cambio di paradigma che va oltre la semplice evoluzione tecnologica: richiede un ripensamento dei processi, risorse finanziare adeguate e, soprattutto, una solida collaborazione tra leader di settore, decisori politici e mondo della ricerca” dichiara Roberto Foresti, Vice Direttore Generale di Fiera Milano. “Solo attraverso sforzi coordinati sarà possibile affrontare le sfide tecnologiche ed economiche, creando quadri normativi di supporto e incentivando investimenti in ricerca e sviluppo, innovazione e sviluppo infrastrutturale. Per questo NetZero Milan vede al suo fianco realtà di eccellenza e coinvolgerà nell’agenda Conference rappresentanti istituzionali ed esperti internazionali per confrontarsi sulle strategie congiunte per accelerare un processo fondamentale per la competitività industriale europea”.
Mondo accademico, della ricerca scientifica e dell’alta consulenza strategica, finanziaria e legal contribuiranno concretamente al progetto attraverso gli otto knowledge partner che hanno scelto di affiancare Fiera Milano nella identificazione di contenuti e speaker e che giocheranno un ruolo chiave nel garantire la qualità e la scientificità dei contenuti dell’evento.
Sono infatti saliti a bordo del progetto Roland Berger, società di consulenza strategica; Fondazione Politecnico di Milano, la realtà nata per supportare il Politecnico di Milano nella promozione e nello sviluppo di progetti innovativi e di ricerca avanzata, un ponte tra università, aziende e istituzioni pubbliche; Politecnico di Milano, la più grande scuola di Architettura, Design e Ingegneria in Italia e tra le prime 25 università al mondo in questi settori; TEHA Group (The European House – Ambrosetti), società di consulenza per le Alte Direzioni con sede in Italia e uffici in tutto il mondo da oltre 60 anni; ECCO, il think tank italiano indipendente dedicato alla transizione energetica e al cambiamento climatico con una vocazione nazionale, europea e globale; AGICI, società di ricerca e consulenza economico-strategica con una forte attenzione agli aspetti chiave della transizione ecologica ed energetica; Green Horse Advisory, boutique di consulenza multidisciplinare dedicata esclusivamente ai settori della transizione energetica, e PV Magazine Group, il principale editore specializzato sul solare fotovoltaico e lo storage a livello mondiale.
Le Vertical Conference si terranno il 15 e il 16 maggio e permetteranno di fare affondi concreti – e scientificamente supportati – su tematiche intorno alle quali si gioca la grande sfida della decarbonizzazione: i settori industriali più critici, l’elettrificazione, le rinnovabili, le tecnologie emergenti, il supporto della finanza.
LE GRANDI SFIDE: HARD-TO-ABATE E TRASPORTI
I settori più complessi del settore manifatturiero, i cosiddetti hard-to-abate come la produzione del cemento o dell’acciaio, rappresentano sfide uniche per una produzione a zero emissioni. Per raggiungere gli obiettivi 2050 bisogna sviluppare e implementare soluzioni strategiche che vadano oltre la semplice conformità. Sarà questo il focus della Conference curata da Roland Berger, che permetterà di approfondire le tecnologie oggi disponibili per la cattura del carbonio, le potenzialità delle materie prime alternative, i miglioramenti dell’efficienza energetica e i principi dell’economia circolare che possono contribuire alla trasformazione strategica di questi settori.
Sempre Roland Berger accenderà i riflettori su un altro settore chiave per la decarbonizzazione: la mobilità, con un focus su trasporto aereo e marittimo e lo sviluppo del mercato dei carburanti sostenibili su larga scala. L’UE ha fissato una roadmap per la riduzione delle emissioni per ciascun mezzo di trasporto in base alle sue peculiarità. Per ogni modalità di trasporto, nuove tecnologie di propulsione e carburanti sostenibili giocheranno un ruolo cruciale, ma, per quanto il potenziale per i carburanti sostenibili in Europa sia significativo, servono alti investimenti iniziali e la necessità di ridurre i costi di produzione ancora elevati, di sviluppare le infrastrutture e definire i quadri normativi di supporto, uno scenario che impone sforzi collaborativi tra governi, stakeholder industriali e istituzioni di ricerca.
Fondazione Politecnico di Milano si concentrerà invece sull’idrogeno, vettore energetico pulito e versatile che può svolgere un ruolo cruciale nel supportare competitivamente la decarbonizzazione andando a sostituire i combustibili fossili proprio nelle industrie e applicazioni dove l’elettrificazione diretta sarebbe difficile o non economicamente fattibile, come la produzione di acciaio, prodotti chimici e raffinazione o i settori dei trasporti ad alta domanda energetica. Oltre alle applicazioni industriali, l’idrogeno giocherà un ruolo chiave nella futura transizione energetica consentendo lo stoccaggio di energia a lungo termine, facilitando il trasporto di energia su larga scala e rafforzando le interconnessioni energetiche transfrontaliere. La conferenza esplorerà le potenzialità di questa fonte energetica, ma anche le grandi sfide da affrontare perché diventi davvero competitiva: la riduzione dei costi, lo sviluppo delle infrastrutture e il necessario supporto politico.
Non mancherà, all’interno del palinsesto delle Conference, un momento di confronto con chi ha già intrapreso con successo il percorso di decarbonizzazione. Leading by example sarà un’opportunità per analizzare esempi di eccellenza concreti di aziende che hanno affrontato la sfida della riduzione delle emissioni, barcamenandosi tra ‘green backlash’ – la resistenza alle politiche sostenibili – e ‘green hushing’ – timore di esporsi troppo per evitare di essere accusati di green washing.
TRANSIZIONE ENERGETICA: UN’OPPORTUNITÀ DA COGLIERE
L’industria, in Italia è responsabile del 22% delle emissioni nazionali. L’elettrificazione, specie per i comparti che non hanno bisogno di alte temperature per produrre, sarebbe un passo fondamentale per raggiungere i target europei, ma anche un’opportunità strategica che permetterebbe di migliorare la sicurezza energetica nazionale e garantire competitività al sistema industriale. ECCO nell’appuntamento a sua cura propone un approfondimento su criticità e opportunità per la decarbonizzazione dei processi a bassa temperatura, analizzando barriere normative, finanziarie e infrastrutturali oggi esistenti in Italia e in Europa, proponendo soluzioni per un quadro di politiche abilitanti.
AGICI coordinerà invece un appuntamento dedicato al ruolo delle infrastrutture di rete delle Utilities nella transizione energetica. Un momento di confronto tra Utilities, aziende tecnologiche e istituzioni finanziarie, per discutere le strategie più efficaci nella costruzione delle reti del futuro, rafforzato dalla presentazione di uno studio curato da AGICI stessa, che analizzerà le strategie di investimento e le politiche di crescita adottate dai principali operatori italiani ed europei, fornendo un quadro completo delle sfide e delle opportunità del settore.
LA GRANDE OCCASIONE DELLE RINNOVABILI
TEHA Group approfondirà scenari e potenzialità di solare ed eolico offshore, una delle leve più promettenti per la transizione energetica. In particolare, l’eolico galleggiante offshore si distingue per il suo potenziale scalabile, capace di rispondere alle crescenti esigenze energetiche globali e l’Italia, forte della sua posizione nel Mediterraneo e delle sue consolidate competenze nei settori della meccanica e della meccanica navale, ha l’opportunità di guidare lo sviluppo di una filiera industriale innovativa e competitiva. Per cogliere questo potenziale, è fondamentale accelerare lo sviluppo di un mercato interno che attragga investimenti e favorisca la creazione di un ecosistema industriale italiano, avviando una strategia che integri obiettivi immediati con impegni di lungo termine.
PV Magazine Group e Green Horse Advisory cureranno insieme due appuntamenti legati al mondo delle energie rinnovabili.
Il primo si focalizzerà sullo stato dell’arte e le potenzialità di sviluppo del solare in Italia. Per quanto siano cresciute notevolmente le installazioni solari su scala industriale nel 2024, purtroppo si prevede che, a causa dei ritardi nello sviluppo dei progetti e in attesa degli incentivi nell’ambito del meccanismo FER X, la ripresa delle costruzioni possa ripartire solo tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, con il completamento di molti progetti previsto per il 2027. Tuttavia, la capacità degli appaltatori EPC di gestire l’ondata di nuovi progetti giocherà anche un ruolo significativo nella traiettoria del settore. Il panel affronterà anche i colli di bottiglia normativi che ostacolano i progressi. Gli attuali quadri normativi, tra cui il DL Agricoltura e il DM Aree Idonee, hanno aggiunto complessità al processo di autorizzazione, rischiando ritardi nei nuovi investimenti e potenzialmente influenzando la capacità installata entro la fine del 2026.
Il secondo appuntamento analizzerà invece il mondo dello storage. Con l’espansione della capacità di energia rinnovabile, gli investimenti nell’accumulo e nelle infrastrutture di rete sono fondamentali per consolidare il contributo delle rinnovabili nel mix energetico italiano. In Italia, il settore dell’accumulo è ancora emergente, ma ha già attirato un notevole interesse. L’evento analizzerà le principali innovazioni tecnologiche, come le batterie allo stato solido e al sodio, i sistemi di accumulo termico e a idrogeno, e la rinnovata rilevanza dell’idroelettrico a pompaggio per migliorare la stabilità e l’affidabilità della rete, ma approfondirà anche i driver normativi ed economici che spingono gli investimenti nell’accumulo in Italia. Infine, si discuterà il ruolo trasformativo dell’IA e della digitalizzazione nell’ottimizzazione dei sistemi di accumulo, migliorando l’efficienza operativa e accelerando l’integrazione delle rinnovabili.
IL RUOLO DELLE TECNOLOGIE EMERGENTI
Il Politecnico di Milano coordinerà due appuntamenti in palinsesto, focalizzandosi su due grandi sfide: il ruolo dell’intelligenza artificiale nella transizione energetica e le tecnologie emergenti a supporto della decarbonizzazione.
Il primo incontro esplorerà le sinergie e i conflitti tra due dei più potenti megatrend che stanno plasmando l’economia globale – Intelligenza Artificiale e Transizione Energetica – offrendo una prospettiva completa su come l’IA stia influenzando il passaggio verso un’energia più sostenibile. Attraverso l’intervento da un lato di grandi aziende e dall’altro di relatori del mondo istituzionale, si illustrerà come l’IA possa contribuire a ridurre l’impatto energetico, ottimizzare i consumi e migliorare l’efficienza in settori come i data center, essendo essa stessa una realtà altamente energivora. Ma si analizzerà anche il quadro normativo e il ruolo dell’IA nel raggiungimento degli obiettivi globali di sostenibilità. Una duplice prospettiva per stimolare il dialogo sull’integrazione di questi megatrend, mettendo in luce sia i benefici che le sfide che essi rappresentano per le industrie a livello globale.
Il secondo appuntamento a cura del Politecnico di Milano si focalizzerà invece sulle tecnologie emergenti a supporto della transizione energetica, analizzando in particolare le potenzialità di applicazione e utilizzo degli SMR (small nuclear reactor), che sono una possibile soluzione per fornire energia pulita e stabile complementare alle fonti rinnovabili, e dei CCUS, gli strumenti di cattura della CO2, che permettono di catturare le emissioni di anidride carbonica prodotte da impianti industriali e centrali elettriche per poi riutilizzarle o immagazzinarle in modo sicuro. Se ne parlerà attraverso l’intervento di autorevoli voci del mondo scientifico, figure istituzionali, ma anche di aziende che hanno avviato progetti sperimentali che sono già in fase applicativa.
IL RUOLO DELLA FINANZA
Sarà a cura di TEHA Group l’appuntamento in palinsesto dedicato al tema financing, fondamentale supporto in un percorso di cambiamento che impone di aggiornare i modelli di business, internalizzare la sostenibilità anche nelle filiere, valutare collaborazioni e alleanze tra gli attori economici e istituzionali. Se è fondamentale la scelta delle tecnologie più adatte, è altrettanto importante l’accesso rapido a fonti di finanziamento pubbliche e private che sappiano riconoscere e sostenere le scelte imprenditoriali che assicureranno competitività e sostenibilità di lungo termine. Per l’Italia si tratta di una grande opportunità che può portare, da un lato, al rafforzamento e ammodernamento dell’offerta finanziaria per le imprese e, dall’altro, al consolidamento e all’innovazione della struttura produttiva del Paese.