Il governo Meloni sta chiudendo l’anno con una serie di misure che avranno un effetto sul settore fotovoltaico. pv magazine Italia ha parlato con tre esperti per capire cosa potrebbe e cosa dovrebbe cambiare.
Zvonimir Meštrović, responsabile dello sviluppo del business solare presso l’azienda energetica croata ENCRO, spiega alla rivista pv che le giornate di sole e il clima politico ideale predispongono il Paese balcanico a raccogliere grandi volumi di energia solare. Tuttavia, afferma che le lungaggini burocratiche stanno ostacolando l’industria.
Rable Group, azienda olandese che sviluppa sistemi fotovoltaici leggeri, sostiene che la sua nuova soluzione fotovoltaica su tetto può essere installata in 20 minuti senza bisogno di autorizzazioni speciali o modifiche alla scatola dei fusibili.
GreenGo, uno sviluppatore danese, ha presentato i piani per il progetto Megaton Moon in Mauritania. Il progetto prevede 60 GW di capacità eolica-solare visibile dallo spazio e 30 GW di capacità di idrogeno verde.
Puglia Green Hydrogen Valley prevede la realizzazione di due impianti per una capacità di elettrolisi complessiva di 160 MW, da usare probabilmente per la produzione di ferro ridotto diretto.
In ottobre, il Cile ha coperto il 20,7% della sua domanda di elettricità con l’energia solare. Il Paese ha 9,18 GW di capacità fotovoltaica installata cumulativa, pari al 26% della sua capacità totale di produzione di energia.
Il gigante dell’energia BP ha annunciato che assumerà la piena proprietà dello sviluppatore di energia solare ed eolica Lightsource BP una volta che l’accordo – relativo all’acquisto delle restanti azioni della società di energie rinnovabili che BP non possiede – sarà concluso il prossimo anno.
La Commissione europea ha annunciato martedì che 166 progetti transfrontalieri potranno beneficiare di processi normativi e di autorizzazione più snelli e di un sostegno finanziario dell’UE, nell’ambito di una nuova spinta della Commissione europea a raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo.
Secondo Alberto Pinori, le misure sono inaspettate e amplificheranno l’impatto dell’inflazione sul costo dell’energia da rinnovabili. Questo renderà ancora più difficile raggiungere gli obiettivi energia e clima al 2030.
In un momento di forte interesse per l’agrivoltaico, pv magazine Italia ha parlato con Fabiano Spano, socio fondatore di StudioAlami, studio architettura focalizzato sull’integrazione delle rinnovabili nel paesaggio. Originario di Lecce, Spano sta lavorando a tre progetti agrivoltaici in Puglia e altri in altre regioni. StudioAlami è co-fondatore di AIAS.
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