“Essere mamma mi ha insegnato l’importanza dell’equilibrio, dimostrando che carriera e ambizioni personali non devono mai essere viste come inconciliabili. Trovare questo equilibrio richiede sacrificio, ma è possibile”, ha scritto Valentina Mercati, AD di Five-E Italy.
L’asta dell’agrivoltaico promuove 540 progetti, per un totale di 1,5 GW. In prima linea il Sud Italia, ma spiccano diversi impianti anche in Lazio ed Emilia-Romagna. Questo è il quinto articolo di Alessio Pinzone, Senior Director Energy di Rina Prime, per pv magazine Italia.
Mentre i costi dei sistemi di accumulo di energia a batteria crollano, la volatilità dei prezzi dell’energia accorcia i tempi di ammortamento delle soluzioni di accumulo. Questo cambiamento, guidato dall’aumento delle fonti rinnovabili intermittenti e dalle continue innovazioni nella produzione di batterie, segna un momento cruciale per i mercati energetici di tutto il mondo.
L’agrivoltore è una figura specializzata e qualificata che si rivela necessaria nell’agrivoltaico e nella nuova, complessa, gestione dell’agricoltura. Alessio Pinzone spiega la necessità di un turnover di figure professionali competenti su diversi ambiti e che siano in grado di conciliare la produzione energetica con la cura delle colture.
pv magazine Italia ha intervistato Filippo Fontana, portavoce dell’Alleanza per il Fotovoltaico in Italia, la rete di aziende impegnata sempre di più a promuovere la sinergia tra agricoltura e fotovoltaico, ma non solo.
JA Solar ha rivelato l’intenzione di investire 3,957 miliardi di CNY (522 milioni di euro) per costruire uno stabilimento in Oman con una capacità di 6 GW di celle solari e 3 GW di moduli fotovoltaici.
Energy Dome sarà proprietaria e gestirà l’impianto della batteria di CO2, mentre Engie distribuirà l’energia immagazzinata nei mercati elettrici italiani.
Il Mase ha prorogato al 14 febbraio 2025 il termine per presentare le manifestazioni di interesse per l’accesso alla misura Energy Release 2.0.
“La logica pare del tutto condivisibile ed il prezzo determinato, tra l’altro, fornisce una importante indicazione sulla stima del valore del mercato dell’energia per i prossimi anni”, ha detto a pv magazine Italia Marcello Astolfi dello studio legale Project-Lex, aggiungendo che l’Energy Release rappresenta una “valida opportunità” che consente ai consumatori energivori di ricevere una prestito energetico ad un prezzo dell’energia stabilizzato per tre anni.
RIC Energy ha recentemente avviato la costruzione di quattro degli otto progetti di impianti fotovoltaici in Italia che hanno raggiunto lo stato “ready to build” (RTB). Giuseppe Fusco, country manger per l’Italia, ha spiegato a pv magazine Italia che per i restanti quattro non verrà atteso il nuovo decreto FER perché RIC Energy punta su una strategia differente.
pv magazine Italia ha intervistato Ecoenergia Futura, che si è occupata della realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra da 477 kW presso un salumificio, nel contesto di un più ampio intervento di riqualificazione energetica, che include anche pompe di calore.
L’impianto fotovoltaico sorgerà su un terreno nel comune di Monterosi, in provincia di Viterbo e sarà completato entro la fine del 2025.
pv magazine Italia ha intervistato Alessandro Bechini, il vicesindaco di Cecina con delega all’Ambiente, contrario a due progetti di impianti fotovoltaici a terra da 6,64 MW e 9,4 MW poichè vietato dal regolamento urbanistico. Ma la decisione spetterà alla Toscana valutando la questione delle aree idonee.
La BEI ha firmato un accordo da 100 milioni con Iberdrola per un impianto da 242,78 MW tra Enna e Catania e un prestito con EDP per oltre 1.900 MW di rinnovabili in Europa meridionale, di cui un terzo in Italia. Di questi 1.900 MW oltre l’80% sono progetti PV.
Il progetto intrapreso da CCE Italia e Solargik mira ad una completa trasformazione energetica dell’isola siciliana. L’avvio dei lavori è previsto per febbraio e tra le principali sfide c’è la particolare e complessa conformazione geografica di Pantelleria che richiede scelte specifiche. pv magazine Italia ha intervistato i due manager, Sandro Esposito di CCE Italia e Netanel Hansel, Country Manager Italy di Solargik.
Il produttore cinese ha dichiarato che il nuovo pannello i-TOPCon Ultra fa parte della famiglia Vertex N ed è destinato ad applicazioni in progetti utility-scale. L’azienda prevede di iniziare la produzione di massa dei nuovi moduli nel secondo trimestre del 2025, con una capacità annuale iniziale di 10 GW.
La cava di Osio Sopra (Bergamo) diminuisce i costi dell’energia di oltre il 70%, con due impianti per coprire l’85% delle esigenze energetiche dei processi operativi. GM Solar spiega i due impianti a pv magazine Italia.
La partnership tra il produttore AIKO e ACAP si basa sulla ricerca avanzata e l’applicazione industriale. L’obiettivo è superare il limite di efficienza del 29% delle celle solari al silicio, puntando a un ambizioso 30% attraverso l’uso della tecnologia di moltiplicazione dei fotoni (PM).
L’italiana Ecoprogetti ha aumentato la capacità di una linea di produzione fotovoltaica in Marocco, gestita da Almaden Marocco, da 500 MW a 1 GW.
“Si prevede che le significative sinergie tecnologiche tra Fimer SpA e McLaren Applied favoriscano i progressi tecnologici, l’efficienza operativa e l’ulteriore espansione del mercato, anche in settori nuovi rispetto all’attuale core business”, ha scritto Fimer.
Un gruppo di ricerca dell’Università Hamad Bin Khalifa, Qatar, spiega a pv magazine Italia un nuovo sistema con fotovoltaico per desalinizzare le acque di falda e rendere disponibile aria condizionata in zone desertiche, attraverso un elettrolizzatore per la produzione di idrogeno e delle celle a combustibile per fornire elettricità di sera e notte, così da permettere le attività agricole in aree desertiche, per ora inaccessibili.
Uno studio di due anni condotto dagli scienziati dell’Università di Stanford ha dimostrato che, a parità di corrente e tensione media, variando il profilo di scarica dinamica si ottiene un aumento fino al 38% dei cicli completi.
SunTrain punta a trasportare l’energia attraverso treni a batterie, caricati da energia solare ed eolica, utilizzando le reti ferroviarie.
Un gruppo di scienziati ha progettato un sistema di serra che comprende un sistema di accumulo di energia a batteria, la produzione e lo stoccaggio di idrogeno e un campo fotovoltaico semitrasparente. Il sistema è stato ottimizzato per ottenere il massimo valore attuale netto e la minima dipendenza dalla rete.
La startup statunitense DartSolar ha dichiarato che il suo nuovo portapacchi per veicoli elettrici aggiunge fino a 32 km di autonomia al giorno.
L’asta madre per il mercato della capacità per l’anno di consegna 2026 si è conclusa assegnando 38,26 GW di capacità esistente, 0,14 GW di capacità nuova e 4,36 GW di capacità dall’estero. Il premio di valorizzazione complessivo ammonta a circa 1,81 miliardi di euro.
Il calcolo fatto da Senec Italia prendendo una famiglia tipo con un consumo medio di 3.600 kWh l’anno. Con il costo lordo dell’energia di circa 0,35 €/kWh, la famiglia pagherebbe le bollette elettriche oltre 30.615 euro in vent’anni, considerando un aumento annuo del 2% del prezzo dell’energia. Con un impianto fotovoltaico da 3,9 kWp e un sistema di accumulo, la spesa complessiva scenderebbe a 13.113 euro (costo impianto con 50% di detrazione fiscale + bolletta residua), garantendo un risparmio netto di 17.502 euro.
Nell’ambito del progetto BESS4HYDRO, l’azienda integrerà un sistema di accumulo di energia a batterie al litio da 4 MW con 2 ore di accumulo nella stazione di pompaggio Dossi da 43,4 MW.
Wood Mackenzie scrive nel suo rapporto di fine anno che gli Stati Uniti domineranno il mercato blu dell’idrogeno entro il 2025, grazie ai cambiamenti politici e agli investimenti su larga scala, mentre due società tedesche procedono con i loro piani. Siemens Mobility ha dichiarato di aver ottenuto l’approvazione per l’avvio del servizio passeggeri dei suoi treni a idrogeno Mireo Plus H in Germania.
Al 30 settembre 2024 risultano installati 692.386 Sistemi di Accumulo (SdA), per una potenza complessiva di 5.034 MW e una capacità massima di 11.388 MWh. La quasi totalità (92%) dei SdA è di taglia inferiore ai 20 kWh.
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