La Commissione europea, l’Austria, la Lituania e la Spagna hanno annunciato nuove misure di sostegno finanziario per lo sviluppo dell’idrogeno rinnovabile, mentre l’Unione europea si prepara alla seconda asta della Banca europea dell’idrogeno.
Da gennaio a settembre 2024 l’Austria ha installato 1,4 GW di nuova capacità fotovoltaica, di cui circa 400 MW aggiunti solo nel terzo trimestre.
Repsol ha dichiarato a pv magazine di aver congelato il 90% dei progetti spagnoli per l’idrogeno in procinto di decisioni finali di investimento. Statkraft ha confermato di aver rivisto i piani per il suo progetto di idrogeno in Norvegia.
Nonostante le difficoltà in Francia, il produttore tedesco di sistemi agriPV vede possibilità di crescita in Europa, a partire dall’Italia. Next2Sun spiega a pv magazine di essere sempre più attiva in Giappone.
Il governo austriaco ha introdotto incentivi per gli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 35 kW che utilizzano moduli made in Europe. La misura mira a creare nuovi posti di lavoro e a sostenere la transizione energetica, offrendo un sussidio del 20% in più per i progetti qualificati.
Mentre la Commissione europea dà il via ai lavori per il nuovo meccanismo pilota, l’Italia firma una dichiarazione per aumentare la collaborazione con Austria e Germania, promuovendo al contempo la collaborazione delle aziende italiane con Wärtsilä.
Un documento di posizione di Solar Industry Regions Europe (SIRE) afferma che è necessario trovare un equilibrio tra la protezione del mercato solare europeo e il raggiungimento degli obiettivi di mercato della transizione energetica.
La startup austriaca Solarcont ha sviluppato un sistema fotovoltaico portatile e containerizzato con 240 moduli solari su un sistema pieghevole per facilitarne la rimozione e lo stoccaggio.
La startup austriaca Mo Energy Systems ha sviluppato un sistema standardizzato per “strade ciclabili solari”, caratterizzato da strutture lunghe 12 metri con una larghezza variabile da 2 metri a 4,5 metri. Il sistema include l’ancoraggio, senza bisogno di cemento o di lavori di scavo.
Aerocompact ha lanciato sul mercato europeo un ampliamento del suo sistema per tetti piani Compactflat SN2 basato su binari. Con la nuova versione SN2 Q PLUS, rende possibile installare moduli fotovoltaici di dimensioni fino a 1310 x 2500 mm anche in posizione verticale. L’obiettivo è sfruttare meglio le superfici e ridurre l’impiego di materiali.
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