Sul tetto del palazzetto multifunzionale dell’Università di Bologna è stato installato un impianto fotovoltaico da 50 kW. Secondo il Piano Energetico dell’Ateneo emiliano, entro il 2030 una serie di interventi porteranno a coprire fino al 17% dei consumi elettrici totali grazie a impianti fotovoltaici di ultima generazione.
La multiutility bolognese punta a raggiungere la carbon neutrality nel 2050. pv magazine Italia ha chiesto al gruppo che ruolo ricoprirà il fotovoltaico nel loro piano di transizione climatica. Tra i progetti in cantiere, rientra un nuovo impianto di pretrattamento di carta e cartone che sarà alimentato a fonte solare.
L’accordo consente a Enfinity di fornire per la prima volta “energia pulita direttamente agli utenti finali e di rafforzare la sua posizione di mercato come uno dei maggiori fornitori di PPA per il solare fotovoltaico nel Paese”.
Italia Solare ha elaborato i dati forniti da Terna, mostrando che la novità principale è rappresentata da stoccaggi stand-alone.
L’azienda riferisce di essere, attualmente, il primo IPP in Italia in termini di progetti autorizzati, per un totale di 805 MW.
Nell’ambito della riqualificazione energetica della struttura della Polizia locale in via Galilei, verrà installato un impianto fotovoltaico da 40 Kw. L’investimento complessivo è pari a 210.000 euro ed è finanziato con il contributo del Ministero dell’Interno.
L’obiettivo di C.E.R. PARMA 2030 è coprire l’intero territorio comunale, ma al momento si parla di due configurazioni: Lubiana con un impianto da 224 kW sul tetto di un’Istituto della città e Campus, con un impianto da 700 kW presso l’Università. I soggetti protagonisti sono il Comune di Parma, il CNR, l’Università di Parma, AUSL Parma e la cooperativa energetica ènostra.
Durante il primo semestre 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023, la potenza connessa imputabile al settore residenziale è diminuita del 21%, quella relativa al C&I è aumentata del 60% e la potenza attribuibile al settore utility-scale è aumentata del 240%. Sei regioni hanno installato il 63% della potenza.
La società Aeroporto di Bologna ha già attivi120 kW di fotovoltaico che contribuiscono ad alimentare la ricarica per i bus elettrici. Presto sarà collegato un altro impianto da 300 kW ed è ora in costruzione a nord della struttura un parco di oltre 4 MW.
La ricerca di lavoro nell’ambito del fotovoltaico è in grande fermento. Qui una selezione di offerte da imprese del settore (1 agosto 2024).
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