Le prevalenti condizioni climatiche miti e ventose, insieme all’espansione della capacità rinnovabile, hanno portato a un numero record di prezzi negativi dell’energia elettrica in quasi tutto il continente. In particolare, alcuni mercati – tra cui Paesi Bassi, Austria, Germania e Finlandia – hanno visto i prezzi toccare il limite tecnico di meno 500 euro/MWh.
Stellantis partecipa come investitore strategico nell’azienda francese Tiamat, che sviluppa e commercializza la tecnologia delle batterie agli ioni di sodio. Si tratta di una chimica che promette di ridurre i costi, aumentare la sostenibilità, migliorare le prestazioni a bassa temperatura e garantire una capacità di ricarica più rapida.
Il portafoglio acquisito dall’italiana ERG comprende due parchi solari fotovoltaici operativi, uno nella Gironda e l’altro nei Pirenei Orientali e un ulteriore progetto solare da 28,8 MW in avanzata fase di costruzione nella regione del Pays de la Loire. Nel pacchetto c’è anche un parco eolico da 24 MW che sta per entrare in esercizio.
Secondo quanto annunciato dalla Commissione europea, Northvolt otterrà 902 milioni di euro di aiuti di Stato per costruire una gigafabbrica di batterie nel nord della Germania, mentre alla Francia sono stati assegnati 2,9 miliardi di euro per aumentare la produzione di batterie, pannelli solari, turbine eoliche e pompe di calore.
Gli stoccaggi di gas e l’aumento della produzione eolica compensano la diminuzione di produzione fotovoltaica in Europa. Anche in una settimana di grazia, il mercato italiano rimane comunque il più caro.
Attraverso la controllata ERG Eolienne France SAS, ERG ha sottoscritto con QEnergy France SAS, primario operatore del settore delle energie rinnovabili in
Francia, un accordo per l’acquisizione del 100% di CEPE Renouvellement Haut Cabardès SA. Si tratta di una società che in Francia ha all’attivo un portafoglio eolico e solare da 73,2 MW.
I ricercatori del CEA-INES e dell’Enel hanno sviluppato una nuova cella solare con un’area attiva di 9 cm² e una tensione a circuito aperto superiore a 1.900 mV. I risultati ottenuti migliorano l’efficienza del 27,1% ottenuta a giugno per lo stesso tipo di cella.
Le previsioni di prezzo di AleaSoft Energy Forecasting indicano che nella seconda settimana di dicembre i prezzi potrebbero continuare a scendere nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei. Questo è dovuto al calo della domanda in alcuni mercati e all’aumento della produzione di energia solare in mercati come la Germania e la Spagna, nonché all’aumento della produzione di energia eolica in Italia.
Il “Net Zero Industry Act” stabilisce che almeno il 40% dei componenti per le cosiddette tecnologie net zero debba essere prodotto nell’UE entro il 2030. Tuttavia, i ministri dell’energia dell’UE hanno ampliato i settori: oltre al fotovoltaico, all’energia eolica, all’idrogeno, alle batterie e alle pompe di calore, il regolamento si applica ora anche alla CCS e alla fissione nucleare.
Rispetto al mese precedente, la produzione di energia solare è diminuita a novembre in tutti i mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, in linea con la diminuzione della radiazione solare con l’avvicinarsi dell’inverno.
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.