La squadra di calcio tedesca Borussia Dortmund sta collaborando con JA Solar e RWE per installare un sistema solare da 4,2 MW con accumulo di batterie presso il suo stadio, che fornirà 4 MWh per il consumo in loco. Sul tetto, è già in funzione un impianto fotovoltaico più piccolo.
Nella settimana del 17 marzo, le medie settimanali sono state inferiori a 85 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati. Fanno eccezione i mercati britannico e italiano, le cui medie sono state rispettivamente di 107,21 €/MWh e 123,25 €/MWh. Questo nonostante il record di produzione fotovoltaica per un giorno di marzo in Italia. Lo spiega AleaSoft Energy Forecasting.
“Dal 50 al 70% di chi fa utility scale in Italia parla di agrivoltaico. Molti stanno lavorando alle richieste di connessione, alcuni stanno già installando i loro progetti”, ha detto a pv magazine Italia Davide Cazzulo, technical sales manager di PVCase.
L’operazione consiste in un prestito quadro per finanziare progetti fotovoltaici ed eolici di medie dimensioni nei paesi dell’UE, con particolare attenzione a Italia, Germania e Spagna.
Nell’intervista con pv magazine Italia Vito Zongoli, managing director di Senec Italia, ha condiviso la sua visione del mercato italiano: dai PPA ai prezzi, dal made in Europe alla concorrenza cinese, compresi rallentamenti burocratici e ruolo dell’accumulo nel fotovoltaico residenziale e industriale.
Molte aziende del settore fotovoltaico e dei sistemi di accumulo stanno vivendo un periodo tutt’altro che tranquillo. Diversi dei produttori rimasti, come Meyer Burger e Varta, stanno lottando per la sopravvivenza.
Axpo spiega i trend sui mercati energetici europei nell’ultimo mese: effetto ribassista delle incertezze geopolitiche. Per quanto riguarda i prezzi giornalieri in Europa, il 5 marzo il mercato nordico ha raggiunto un prezzo di 3,92 €/MWh, il più basso della settimana nei mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting. Il mercato italiano ha registrato l’8 marzo un prezzo di 105,78 €/MWh, il più basso dal 24 dicembre 2024.
Il progetto di accumulo di energia a batteria di Stendal da 209 MWh dovrebbe essere pienamente operativo all’inizio del 2026, un anno prima dell’entrata in vigore del contratto di pedaggio di sette anni.
Aurora Energy Research dice a pv magazine che 3 GW di progetti BESS sono in fase avanzata in Italia. Dovrebbero entrare in funzione nei prossimi 3 anni.
In un’intervista esclusiva a pv magazine , l’amministratore delegato di ACWA Power Marco Arcelli ha dichiarato che la società saudita sta attualmente esplorando le opportunità di costruire un corridoio per trasportare idrogeno dal Medio Oriente all’Europa, puntando anche a forme di collaborazioni con l’Italia per sviluppare progetti in Africa Settentrionale.
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