Secondo Pexapark, società svizzera di consulenza, a febbraio investitori e sviluppatori europei hanno firmato 24 contratti di acquisto di energia (PPA) per 1,1 GW di energia solare. L’Italia si è distinta con cinque accordi.
Un documento di posizione di Solar Industry Regions Europe (SIRE) afferma che è necessario trovare un equilibrio tra la protezione del mercato solare europeo e il raggiungimento degli obiettivi di mercato della transizione energetica.
Meyer Burger ha dichiarato di voler licenziare 500 persone presso la sua fabbrica di moduli fotovoltaici in Germania, ma alcuni dipendenti potrebbero essere ricollocati all’interno dell’azienda. L’azienda afferma che circa 400 lavoratori perderanno il loro posto di lavoro.
L’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA) afferma che gli sviluppatori hanno installato 345,5 GW di energia solare in tutto il mondo nel 2023. La Cina ha guidato l’impennata, rappresentando quasi i tre quarti di tutta la nuova energia rinnovabile, ma l’IRENA afferma che sarà necessaria una crescita più equa per raggiungere gli obiettivi di diffusione al 2030.
Northvolt, il principale produttore europeo di batterie, ha avviato la costruzione di una fabbrica di celle a Heide, in Germania. L’impianto impiegherà circa 3.000 persone con una capacità produttiva annua massima di 60 GWh. Entrerà in funzione nel 2026.
Technaxx ha lanciato due tavoli solari da campeggio con potenza massima di 20 W e 60 W, entrambi con celle solari monocristalline che permettono, secondo l’azienda tedesca, di raggiungere un’efficienza superiore al 19%.
Decathlon ha deciso di continuare la collaborazione con EDP, per la costruzione di impianti fotovoltaici in sei Paesi europei, con un accento specifico sull’Italia.
L’azienda municipale tedesca Westfalen Weser sta cercando di sviluppare un impianto di stoccaggio a batterie da 120 MW/280 MWh nel sito di una ex centrale nucleare nello stato tedesco della Renania Settentrionale-Vestfalia.
15 aziende hanno unito le forze per formare l’alleanza, che si considera un movimento contrario all’ESMC, l’European Solar Manufacturer Council. L’obiettivo è impedire l’imposizione di tariffe nel settore fotovoltaico e, allo stesso tempo, promuovere una concorrenza equa per tutti i partecipanti al mercato attraverso un modello di sovvenzione capex-opex flessibile e mirato.
Agro Solar Europe ha sviluppato una struttura di montaggio per il fotovoltaico realizzata con materiali organici, con un design che pesa il 90% in meno rispetto alle comuni strutture in acciaio. L’azienda tedesca ha utilizzato materie prime come lino, carbonio e fibra di legno.
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.