Secondo Bhupinder Singh Bhalla, segretario del Ministero per le energie nuove e rinnovabili (MNRE), l’India dispone attualmente di 28 GW di capacità produttiva di moduli e 6 GW di celle.
Secondo un nuovo studio di Ember, l’India ha registrato una forte diminuzione delle importazioni di pannelli solari dalla Cina, dando priorità alla produzione interna.
Alcuni scienziati indiani hanno combinato una pompa di calore a energia solare con un ciclo di umidificazione-deumidificazione e refrigerazione a compressione di vapore (HDH-VCR) per generare calore e raffreddamento. Secondo quanto riferito, il sistema è in grado di generare fino a 5,5 litri all’ora (LPH) di acqua dolce, ottenendo un coefficiente di rendimento “migliorato”.
L’India mira a sviluppare 4 GWh di sistemi di accumulo di energia a batteria (BESS) entro il 2030-31 attraverso il programma di finanziamento del gap di redditività (VGF). La selezione degli sviluppatori di BESS per le sovvenzioni VGF avverrà attraverso un processo di gara trasparente e competitivo.
WattPower ha inaugurato una fabbrica di inverter solari di stringa nello stato indiano del Tamil Nadu, con una capacità produttiva annuale di 10 GW.
Alla fine di ogni settimana, pv magazine Spagna riassume le notizie più importanti degli ultimi 7 giorni pubblicate sui diversi portali del gruppo.
Hinduja Renewables si è aggiudicata una gara d’appalto da 80 MW per la seconda fase di un progetto solare galleggiante da 600 MW, con una tariffa di 3,89 INR (0,043 euro) /kWh. Potrebbe diventare il progetto fotovoltaico galleggiante più grande al mondo.
Il fotovoltaico galleggiante si sta consolidando come segmento di crescita della domanda di fotovoltaico, grazie soprattutto alle politiche di sostegno e agli incentivi concessi dai governi di tutto il mondo. Una delle ragioni principali di questa spinta è la limitata disponibilità di terreno in molti mercati. Nonostante i prezzi più elevati delle apparecchiature rispetto agli impianti a terra, gli sviluppatori vedono l’opportunità di risparmiare sui costi del terreno e di O&M. La produzione può anche essere superiore del 30% rispetto a un impianto fotovoltaico a terra, a seconda del sito e della tecnologia utilizzata.
La Solar Energy Corp. of India (SECI) ha indetto una gara d’appalto per la creazione di 1,5 GW di capacità produttiva di elettrolizzatori in India nell’ambito del programma di incentivi del governo.
SAEL Industries si è assicurata la fetta più grande, pari a 400 MW, nella gara d’appalto indetta da Gujarat Urja Vikas Nigam per 800 MW solari in India, con ulteriori 800 MW in opzione greenshoe.
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