Il Green Hydrogen Hub di Amburgo ha affidato a Siemens Energy la fornitura e l’installazione di sei elettrolizzatori per un sistema da 100 MW. La costruzione inizierà l’anno prossimo e il funzionamento commerciale è previsto per il 2027.
I mercati tedesco, italiano e francese hanno registrato un calo nella produzione di energia solare e un aumento dei prezzi. In Spagna e Portogallo, dove la produzione di energia solare è aumentata, i prezzi sono invece scesi.
Mentre in Danimarca sono in corso due progetti eolici offshore per la produzione di idrogeno in collaborazione con enti tedeschi, MOL ha avviato la produzione di idrogeno nella sua unità di elettrolisi da 10 MW in Ungheria.
L’aumento della domanda, legato anche al ritorno delle vacanze e alla ripresa delle attività produttive, sarà un fattore determinante per i prezzi della settimana in corso, con effetti eterogenei nei diversi mercati europei.
Helexia, specialista dei tetti solari e delle pensiline fotovoltaiche, ha annunciato il completamento di un finanziamento incrementale da 60 milioni di euro. I fondi serviranno a sostenere un portafoglio di 290 progetti di tetti e pensiline fotovoltaiche in Belgio, Francia, Ungheria, Italia, Portogallo e Spagna.
L’Italia registra la diminuzione della domanda di elettricità maggiore in Europa, ma la diminuzione della produzione fotovoltaica fa aumentare ulteriormente i prezzi.
Julien Jomaux, ingegnere esperto di sostenibilità e mercati energetici, spiega a pv magazine Italia i motivi che portano il solar capture price in Italia a essere quasi tre volte quello di Spagna e Francia.
Nonostante i record di produzione di energia fotovoltaica in Europa, i prezzi dell’energia aumentano in tutta Europa, fatta eccezione per la Scandinavia.
Il governo metterà all’asta fino a 127 GWh/anno di idrogeno con un prezzo massimo di 127 EUR/MWh e fino a 150 GWh/anno di biometano con un prezzo massimo di 62 EUR/MWh.
La maggior parte dei mercati europei analizzati ha registrato prezzi negativi il 20 e 21 luglio. Fanno eccezione i mercati britannico, italiano e nordico. Il mercato nordico è il meno caro, mentre l’Italia e il Regno Unito sono rispettivamente il mercato più caro e il secondo più caro in Europa.
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.