La Commissione europea, l’Austria, la Lituania e la Spagna hanno annunciato nuove misure di sostegno finanziario per lo sviluppo dell’idrogeno rinnovabile, mentre l’Unione europea si prepara alla seconda asta della Banca europea dell’idrogeno.
Mentre i prezzi sul mercato italiano crescono, diminuiscono in tutta Europa a causa dell’aumento della produzione eolica.
I ricercatori portoghesi affermano che le materie prime non sono una grande preoccupazione per la catena di approvvigionamento europea, mentre Mibgas Derivatives e DH2 Energy hanno lanciato la prima asta di idrogeno rinnovabile della penisola iberica.
Durante la presentazione per gli investitori, Enel ha annunciato 43 miliardi di investimenti nel periodo 2025-2027, di cui 26 in reti e 12 in rinnovabili. Una fonte spiega che la fabbrica 3Sun ha già avviato la prima delle 6 linee produttive che dovrebbero raggiungere, entro fine 2025, la produzione target di 3 GW di pannelli all’anno.
Mentre convergono i prezzi medi settimanali sui principali mercati europei, due le eccezioni: Iberia e Scandinavia.
L’azienda spagnola Tecnalia ha progettato un balcone che integra sistemi di energia rinnovabile, ventilazione e gestione intelligente dell’energia. L’innovativa struttura consente di incorporare tecnologie sostenibili, garantendo efficienza energetica e benefici ambientali.
Progetti BESS, AleaSoft: pagamenti per la capacità favoriranno redditività, anche se la maggior parte dei ricavi deriverà dall’arbitraggio dei prezzi nel mercato all’ingrosso. Solo i primi progetti genereranno significativi profitti partecipando ai servizi ancillari.
L’azienda spiega che questa alleanza nasce dal fatto che “il mercato italiano è uno di quelli che genererà la maggiore domanda di sistemi di accumulo in Europa”, e il suo portafoglio di accumulo nel Paese ammonta a 2.800 MWh.
La Commissione europea offre a 85 progetti net-zero una parte dei 4,8 miliardi di euro di sovvenzioni dell’ultima tornata del Fondo europeo per l’innovazione. Alcuni dei progetti contribuiranno a creare 3 GW di nuova capacità di produzione solare.
pv magazine Italia a Enlit Europe ha intervistato la coordinatrice del progetto che ha l’obiettivo di utilizzare la tecnologia I-CAES per raggiungere un’efficienza di andata e ritorno superiore al 70%. Il prototipo realizzato utilizza aria compressa e acqua, eliminando la necessità di litio per la tecnologia di accumulo.
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