Il produttore spagnolo Ingeteam continua a presentare la sua nuova gamma di inverter fotovoltaici di stringa e annuncia che a febbraio 2024 sarà disponibile INGECON SUN 10-15-20TL M2. Con tre gamme di potenza, è destinato al settore dell’autoconsumo commerciale e industriale e si rivolge anche al segmento residenziale a livello collettivo, come comunità energetiche e di autoconsumo condivise.
Gli stoccaggi di gas e l’aumento della produzione eolica compensano la diminuzione di produzione fotovoltaica in Europa. Anche in una settimana di grazia, il mercato italiano rimane comunque il più caro.
La spagnola Soltec ha venduto il 49% di un progetto da 52 MW a Catania, in Sicilia, ad Aquila Clean Energy e ha annunciato la cessione sulla base di un accordo che garantisce l’utilizzo dei suoi inseguitori solari e dei servizi di costruzione.
L’impianto da 86,4 MW impiegherà più di 160.000 moduli fotovoltaici. L’azienda ha recentemente annunciato che costruirà anche il primo impianto eolico ibrido della Spagna a Burgos.
Un gruppo di aziende e istituti di ricerca sta sviluppando strumenti, tecnologie e metodi nell’ambito di un progetto quadriennale volto a promuovere il fotovoltaico integrato negli edifici (BIPV), con l’obiettivo di aprire la strada a una diffusione di massa.
Destinato al mercato commerciale e industriale, l’inverter sarà disponibile da metà marzo 2024 con due modelli da 30 e 50 kW di potenza nominale. Entrambi incorporano tre o quattro MPPTs che consentono di ottimizzare le prestazioni dell’impianto.
Un gruppo di ricerca spagnolo mira ad avvicinare il fotovoltaico a concentrazione alla redditività commerciale attraverso la miniaturizzazione dei suoi componenti. Gli scienziati sostengono che celle CPV più piccole possono ridurre i costi di produzione e consentire un migliore assemblaggio dei moduli CPV.
Le previsioni di prezzo di AleaSoft Energy Forecasting indicano che nella seconda settimana di dicembre i prezzi potrebbero continuare a scendere nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei. Questo è dovuto al calo della domanda in alcuni mercati e all’aumento della produzione di energia solare in mercati come la Germania e la Spagna, nonché all’aumento della produzione di energia eolica in Italia.
EF Solare punta sul mercato spagnolo per il quadro regolatorio più favorevole rispetto a quello italiano. La società di Trento punta a installare 1 GW nei prossimi anni.
Il “Net Zero Industry Act” stabilisce che almeno il 40% dei componenti per le cosiddette tecnologie net zero debba essere prodotto nell’UE entro il 2030. Tuttavia, i ministri dell’energia dell’UE hanno ampliato i settori: oltre al fotovoltaico, all’energia eolica, all’idrogeno, alle batterie e alle pompe di calore, il regolamento si applica ora anche alla CCS e alla fissione nucleare.
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