L’azienda spagnola inizierà presto la costruzione dei suoi primi due impianti solari fotovoltaici nel Paese, dove ha un portafoglio di oltre 1.700 MW di energia rinnovabile, di cui oltre il 60% in fase avanzata di lavorazione.
Il Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems (ISE) ha sostituito lo standard UL 1699B del 2011 con il nuovo standard IEC 63027 per gli inverter, che incorpora rilevatori di guasti ad arco. L’obiettivo è migliorare la sicurezza e l’efficienza della tecnologia degli inverter.
Se approvata, la fabbrica proposta negli Stati Uniti sarà il secondo impianto di produzione solare di Enel, che ha già annunciato l’espansione della sua Gigafactory 3Sun a Catania, in Sicilia. Lo stabilimento statunitense sarà anche uno dei pochi nel Paese a produrre celle e moduli.
I ricercatori del NREL modellano i percorsi praticabili per fornire i 60 TW di capacità stimati necessari per la decarbonizzazione e studiano l’effetto che le tecnologie solari dirompenti possono avere sui costi di distribuzione e sulle opportunità di mercato.
In base a un nuovo disegno di legge, i progetti esistenti potrebbero essere cancellati retroattivamente se non vengono soddisfatti i nuovi requisiti di autorizzazione. I nuovi impianti solari ed eolici dovrebbero ottenere l’approvazione della Public Utility Commission of Texas, oltre ad essere soggetti a tasse annuali, a rigidi requisiti di localizzazione e altro ancora.
Il Renewable Energy Test Center (RETC) ha sollevato la questione del degradamento indotto dai raggi ultravioletti della tecnologia modulare TOPCon nel suo PV Module Index 2022.
Enel procede con i suoi piani per produrre almeno 3 gigawatt di moduli e celle negli Stati Uniti. Sfruttando incentivi nazionali e statali, conferma a pv magazine Italia l’intenzione di scommettere sull’Oklahoma.
Un gruppo di ricerca della Colorado State University ha proposto di realizzare celle solari a film sottile in bisolfuro di molibdeno, un composto chimico ampiamente presente in natura. Ha condotto una serie di esperimenti per dimostrare che film estremamente sottili di bisolfuro di molibdeno possono essere portatori di carica senza precedenti.
Il sistema di montaggio TopSpeed della statunitense SnapNrack permette una prima fase d’installazione a terra, limitando il tempo trascorso sui tetti.
Un gruppo di scienziati nordamericani ha utilizzato molecole di base di Lewis per migliorare la passivazione superficiale in una cella solare di perovskite. Il team ha prodotto un dispositivo con un’elevata tensione a circuito aperto e notevoli livelli di stabilità.
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